Entrambe in cerca di un posto in Europa, Milan e Roma si sfidano a San Siro, entrambi con assenze importanti. Da una parte manca Ibra, dall’altra Zaniolo.
Primo tempo
Ritmi bassi per i primi 10 minuti, con possessi sterili e poche incursioni personali. I primi movimenti offensivi sono degli ospiti. Mkhitaryan serve Kluivert lateralmente alle spalle di Hernandez. L’olandese cerca di servire Pellegrini all’interno dell’area ma il passaggio è troppo potente. Ancora Kluivert al 20′ prova a mettere in difficoltà la difesa rossonera, impegnando Donnarumma. L’occasione più ghiotta capita sulla testa di Dzeko. Il cross di Mkhitaryan dalla sinistra, sporcato da Kessie, libera Dzeko al centro dell’area piccola. Il bosniaco, lasciato colpevolmente solo, non impatta la palla in modo efficace e fallisce l’occasione. La prima occasione per il Milan capita al 25′ con un’incursione di Bonaventura che palla al piede arriva in area ma calcia alto. Poco da registrare fino al cooling break del 34′, se non un dribbling di Mirante ai danni di Rebic. Il Milan si riaffaccia in chiusura di primo tempo con Calhanoglu, pescato in area da Hernandez, che con poca cattiveria non ha punito la mancata uscita di Mirante. L’ultimo minuto di primo tempo impegna Mirante che deve distendersi su una punizione di Calhanoglu diretta in porta da posizione laterale.
Secondo tempo
Partono forte entrambe le squadre in avvio di ripresa. Il Milan in pressing offensivo impaurisce Mirante, Mkhitaryan dal canto suo prova a spaventare Donnarumma calciando da fuori. Saelemaekers, entrato al 54′, da una spinta estrosa al Milan che azione dopo azione diventa sempre più pericolosa. Prima Calhanoglu, poi Paquetà ci provano, ma al 70′ la partita, seppur con più emozioni, è bloccata. Il Milan è l’unica pericolosa delle due e passa al 75′. Errore di retropassaggio di Zappacosta che favorisce Rebic. Il croato avanza e serve, allargando, per Saelemaekers. Il belga serve Kessie che in area trova l’opposizione di Mirante. Sulla ribattuta arriva Rebic che, in due tempi, batte il portiere italiano e porta avanti i rossoneri. L’ultimo quarto d’ora è una ricerca di raddoppio dei rossoneri, finché Smalling stende in area Hernandez, in una delle tante incursioni. Dal dischetto si presenta Hakan Calhanoglu, che spiazza Mirante.