LA PARTITA
Era il 2001 e la Juventus, a fine campionato, avrebbe alzato al cielo lo Scudetto. Una squadra targata Alessandro Del Piero e Marcello Lippi, trascinata da David Trezeguet, autore di 24 reti complessive in campionato, cannoniere ex aequo con Dario Hubner. Pavel Nedved è appena arrivato dalla Lazio, Gianluigi Buffon e Lilian Thuram invece sono stati acquistati dal Parma dopo le cessioni di Zinedine Zidane e Filippo Inzaghi.
Dall’altra parte, il Milan si era affidato a Fatih Terim, ma l’avventura del turco era durata poco, vedendo subentrare in corsa Carlo Ancelotti. Erano stati presi Manuel Rui Costa e Andrea Pirlo.
Il 9 dicembre 2001, i protagonisti furono però i soliti noti: Alessandro Del Piero e Andriy Shevchenko.
IL TABELLINO
Milan-Juventus 1-1
Reti: 23′ Shevchenko (M), 47′ (rig.) Del Piero (J).
Milan (4-3-1-2): Abbiati, Helveg, Costacurta, Maldini, Chamot, Gattuso, Albertini, Davala (72′ Contra), Rui Costa, Moreno (65′ Simone), Shevchenko. A disp.: Rossi, Kaladze, Laursen, Roque Junior, Donati. All.: Ancelotti.
Juventus (4-4-2): Buffon, Thuram, Iuliano, Montero (45′ Zenoni), Pessotto, Zambrotta, Tacchinardi, Davids (80′ Conte), Nedved (46′ Zalayeta), Trezeguet, Del Piero. A disp.: Rampulla, Ferrara, Maresca, Amoruso. All.: Lippi.
Arbitro: Gianluca Paparesta.
Ammoniti: Costacurta (M), Davids (J), Helveg (M).
IL GOL
«È stata una rete bellissima. Anch’io, quando l’ho rivista, sono rimasto sorpreso. Ho avuto fortuna. Però è stata un capolavoro. Se mi date tutta la vita, non ce la faccio a ripetermi», disse Andriy Shevchenko dopo la perla.
È il 23′ quando Rui Costa alza il pallone a centrocampo, Javi Moreno riesce a vincere un duello fisico e innescare l’ucraino, che scatta saltando Edgar Davids e due difensori bianconeri, allargandosi a ogni dribbling. E proprio quando sembra esaurita la scia di uomini saltati, proprio quando non sembra esserci più lo spazio per calciare o entrare in area, proprio quando la linea bianca si avvicina, Shevchenko inventa un campanile perfetto che scavalca Gianluigi Buffon, infilandosi sotto alla traversa nella zona del secondo palo.