È il 25 gennaio 1998 quando allo Stadio Castellani va in scena il match tra Empoli e Inter. Sembrerebbe essere una partita come tutte le altre, con il risultato scontato vista la netta superiorità del club nerazzurro. Il tabellone però regala un verdetto sorprendente, come la rete siglata da un calciatore subentrato a partita in corso destinata a restare negli almanacchi del calcio.
La prodezza
Passano pochi minuti e la gara si mette male per l’Inter: Esposito, con un colpo acrobatico al volo, porta in vantaggio l’Empoli dopo solo tre minuti e la sfida per l’Inter si fa subito in salita. I nerazzurri non riescono a trovare facilmente la marcatura che vale il pareggio e continuano ad attaccare a testa bassa con la retroguardia toscana che si rivela alquanto compatta.
Nel secondo tempo via alle sostituzioni: l’Inter fa entrare in campo Milanese, Zamorano e Recoba sperando di cambiare le sorti dell’incontro quasi stregato visti i tanti legni presi alla ricerca del pari. All’81° un cambio si rivela azzeccato: ‘El Chino’ Recoba, dopo soli undici minuti, lascia partire un missile da quaranta metri sorprendendo la difesa e il portiere Roccati e segnando un gol da cineteca, che presto sempre tutte le emittenti italiane e non riproporranno in loop.
Recoba, finito ai margini del progetto tattico di Simoni, sfrutta la sua chance e fa letteralmente impazzire i compagni di squadra e tifosi interisti giunti in Toscana, persino quelli della squadra di casa grazie a un vero e proprio capolavoro. Al triplice fischio il tabellone fissa il punteggio sull’1-1 ma questo a tutti gli appassionati di calcio sembra importare poco. Perché quel giorno al ‘Castellani’ gli spettatori hanno assistito a una magia immensa raccontata poi tanti anni dopo dall’uruguaiano ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: «Quando sono entrato, ho visto Roccati un po’ fuori: volevo tirare da lontano ma ho cambiato idea. Dopo qualche minuto, ho visto che faceva due passi avanti e c’era vento a favore. Ho tirato». E rivedendo il tutto mai la scelta di tirare fu così azzeccata.