di Andrea Sperti
Il talento e l’ambizione sono caratteristiche intrinseche in alcuni giocatori, ma queste devono essere anche coltivate fin da giovani, per poterle migliorare e renderle punti di forza.
Oggi, quindi, vi vogliamo indicare 6 giovani talenti che adesso giocano in Serie B, ma che presto potreste ammirare sui grandi palcoscenici del massimo campionato italiano. Ragazzi dal futuro assicurato, che stanno crescendo in cadetteria, maturando esperienza e consapevolezza nei propri mezzi.
Jacopo Da Riva (Vicenza)
Il centrocampista del Vicenza è arrivato in Veneto dall’Atalanta. Con i bergamaschi, il classe 2000 ha già esordito in Serie A contro l’Inter nella scorsa stagione ed in Champions League nello sfortunato quarto di finale perso contro il Paris Saint Germain.
In questo avvio di campionato, Jacopo ha dimostrato grande senso della posizione, oltre che ad una duttilità che lo ha fatto diventare il jolly della formazione di Di Carlo, il quale lo utilizza sia da regista davanti alla difesa che da mezzala, capace di inserirsi ed andare al gol.
Fino ad ora il suo rendimento è stato costante e di qualità, con una rete all’attivo siglata nel rocambolesco 4 a 4 contro il Pisa. Il presidente Percassi in una recente intervista ha dichiarato di credere molto in questo ragazzo ed in tutta quella formazione Primavera nerazzurra: «Secondo me avrà un grande futuro. Non vediamo l’ora di accogliere la nuova nidiata dei Primavera nella rosa di Gasperini».
Adesso non resta che visionarlo in questo campionato di Serie B e poi magari portarlo nuovamente a Bergamo per permettergli di crescere ancora con un insegnante di livello come il tecnico degli orobici.
Luca Vido (Pisa)
L’attaccante gioca nel Pisa ma è l’Atalanta la proprietaria del suo cartellino. Luca, in realtà, è cresciuto nel Milan ed ha giocato in tutte le giovanili rossonere, segnando 29 reti in 65 partite. Dopo l’esperienza con il Cittadella, nel 2017 è stato acquistato dalla società orobica, sebbene con questa sia sceso in campo solo 4 volte, esordendo però nel massimo campionato italiano.
La sua esperienza migliore Vido l’ha vissuta a Perugia ormai tre stagioni fa, collezionando 34 partite e 12 gol tra campionato e Coppa Italia. A Crotone, invece, nella prima parte della scorsa stagione, le cose sono andate diversamente ed in 520 minuti giocati l’attaccante classe ’97 non è mai riuscito a timbrare il cartellino.
In questo campionato cadetto, con il Pisa di D’Angelo, Luca pare aver ritrovato sorriso e continuità, anche sotto porta. In totale con i toscani, in un anno di nerazzurro, ha siglato 7 reti, ma in questa stagione sembra più maturo e soprattutto un vero leader, pronto a guidare i suoi compagni meno esperti.
Nonostante la giovane età, infatti, Vido può già fregiarsi di una certa esperienza tra i professionisti, tra alti e bassi che gli hanno permesso di maturare in fretta. Ora sarà importante mantenere questo rendimento e provare ad arrivare in doppia cifra, sia per il suo futuro che per le ambizioni del Pisa.
Youssef Maleh (Venezia)
Il promettente centrocampista è cresciuto nelle giovanili del Cesena e, dopo un anno in prestito al Ravenna, è stato acquistato dal Venezia, che ha deciso di puntare sulle sue qualità. Lo scorso anno si è messo in mostra, ma in questa stagione sembra davvero un altro calciatore, sicuro dei propri mezzi ed abile in tutte e due le fasi di gioco.
Il suo contratto con i lagunari scadrà a giugno 2021 e già nel prossimo mercato di gennaio potrebbe lasciare il Veneto, con la società proprietaria del suo cartellino che non vorrebbe perderlo a parametro zero durante la prossima estate. Il Corriere dello Sport ha parlato di un forte interessamento della Fiorentina, che con il Presidente Commisso ha voglia di costruire una squadra giovane e piena di talento. Altri top club italiani, però, sono sulle sue tracce, visto che il mediano è un classe ’98 con ampi margini di miglioramento.
Zanetti lo schiera davanti alla difesa, pretendendo da lui ordine ed organizzazione. Grazie alle ottime prestazioni con il Venezia, Maleh si è conquistato anche la convocazione in Nazionale Under 21 ed in 5 presenze è riuscito a regalarsi la gioia del gol, nel match vinto 4 a 1 contro la Svezia.
La carta d’identità è dalla sua parte. Serviranno lavoro e costanza per arrivare ad alti livelli, ma Youssef ha tutte le carte in regola per potersi imporre anche in Serie A.
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Davide Bettella (Monza)
Il difensore centrale è un 2000 di grande prospettiva. Anche lui, come Da Riva e Vido, è di proprietà dell’Atalanta, che da sempre svolge un lavoro di scouting importante, portando a Bergamo giovani dal futuro assicurato.
Dopo aver giocato con la Primavera dell’Inter, il centrale difensivo è stato acquistato dai nerazzurri bergamaschi nel 2018 e lo scorso anno è stato mandato in prestito al Pescara, in una squadra che doveva lottare per i play off e che, invece, si è trovata a combattere fino all’ultimo secondo per la permanenza in cadetteria.
Bettella è un difensore di qualità, capace anche di impostare, ma soprattutto forte nell’anticipo e di testa. In carriera ha già dimostrato di avere il vizio del gol ed in questa stagione è riuscito a siglare addirittura una doppietta, durante il match di campionato tra Monza e Pescara, perso dai brianzoli per 3 a 2.
Tanti sono gli aspetti da migliorare, ma il ragazzo sembra già pronto per il grande salto e d’altronde gioca in una big del campionato di Serie B, forse la vera favorita alla vittoria del campionato finale proprio grazie ad una rosa forte e completa in tutti i reparti.
Cassio Cardoselli (Virtus Entella)
Il centrocampista della Virtus Entella è il prototipo del calciatore moderno, capace di giocare in più ruoli con la stessa intensità e qualità. Cardoselli, infatti, può occupare tutte le zone del centrocampo, avendo doti importanti sia in fase offensiva che in quella difensiva.
La sua carriera ha avuto inizio nella Primavera della Lazio, ma il classe ’98 è venuto alla ribalta con la maglia della Carrarese, con la quale in 3 stagioni ha collezionato 95 presenze, 8 reti ed 11 assist.
L’esperienza con la formazione di Chiavari è un ulteriore tassello, forse quello decisivo per fare poi il grande salto ed arrivare finalmente in Serie A. Il campionato dei liguri non è partito con il piglio giusto, ma la vittoria contro il Pescara, match nel quale ha segnato anche il centrocampista romano, può dare vigore e fiducia a tutta la squadra, che aveva bisogno di un successo.
Cardoselli ha già disputato 12 partite in questa stagione e Vivarini sembra volergli affidare le chiavi della manovra, provando a far passare da lui il maggior numero di palloni. Non sarà facile condurre l’Entella alla salvezza, ma le imprese difficili hanno sempre stimolato il classe ’98, che sa di vivere una stagione importante anche per il suo prossimo futuro.
Mohamed Bahlouli (Cosenza)
Baricentro basso, tecnica sopraffina e tiro dalla distanza, sono queste le tre caratteristiche che rendono il francese uno dei prospetti più interessanti dell’intero campionato di Serie B.
La Sampdoria nel 2018 lo ha preso da svincolato, dopo che il Lione non gli aveva rinnovato il contratto. Dopo due ottime stagioni nella Primavera blucerchiata, quest’anno è arrivata la chiamata da Cosenza e dal ds Trinchera che, seppur in prestito secco, non si è lasciato sfuggire il talento francese.
In Serie B ha già segnato 2 gol in 11 presenze, ma quello che ha sorpreso tutti gli addetti ai lavori è la grande semplicità con la quale compie giocate di alto livello tecnico.
Di certo il ragazzo dovrà smussare alcuni aspetti del suo modo di giocare perché in Serie A, più che in cadetteria, c’è poco tempo per pensare la giocata e non si può portare sempre il pallone tra i piedi, come invece ama fare il trequartista nato a Lione.
Con lavoro e voglia di fare, però, Mohamed potrebbe diventare davvero un grande giocatore, uno di quelli capaci di spostare gli equilibri delle partite.