C’è un po’ di rammarico nel Verona, che contro il Cagliari prima va in vantaggio con Zaccagni, poi si fa raggiungere da Marin. In conferenza stampa l’allenatore gialloblù Ivan Juric ha analizzato così la partita.
CAGLIARI – «È stata una partita bella: a tratti sembrava la dominassero, poi la dominavamo noi. Oggi volevamo proporre gioco, e ci siamo riusciti a tratti. Non mi è piaciuta la fragilità, i contrasti persi. Sul gol abbiamo preso un buco, per come giochiamo non possiamo fare quegli errori. Al di là dei pali abbiamo avuto tante occasioni, ci è mancata un po’ di precisione».
MOMENTO – «Adesso recuperiamo qualche giocatore, ma siamo all’inizio di un cammino che è un’incognita totale. Abbiamo fatto cose belle, ma c’è ancora tanto da fare. Ci sono grandi margini di miglioramento, secondo la mia sensazione. Ogni partita l’abbiamo preparata come una finale, ma abbiamo dominato solo col Sassuolo, nel secondo tempo in Coppa e oggi a tratti. Con l’Atalanta abbiamo difeso e lottato, e abbiamo colpito dove sapevamo di poter colpire. Con loro avevamo giocato meglio lo scorso anno. La sensazione di essere forti non c’è ancora, dobbiamo lavorare ancora molto»
ATTACCANTI – «Di Carmine e Favilli hanno fatto un buon lavoro a livello di difesa del pallone, ma entrambi hanno sbagliato gol clamorosi. Mi dispiace per Samuel, gli manca solo il gol, ma la squadra ha creato tanto».