Simon Kjaer ha rilasciato una lunga intervista a TV2, ecco quanto affermato all’emittente danese.
PIOLI – «Il primo giorno mi chiese come vedevo il modo di difendere e di come insieme avremmo potuto costruire una squadra. Mi chiese cosa avrebbe dovuto fare per mettermi nelle condizioni migliori possibili in campo e sentirmi a mio agio. Pioli mi ha dato fiducia e tutt’ora lo fa. È un fantastico e bravo allenatore, sia in campo che fuori. Ma la differenza è a livello personale, Pioli si interessa prima di come sto a livello personale e poi come giocatore».
RANGNICK – «Io osservavo, ovviamente incrociavo le dita per la permanenza di Pioli. Era anche una situazione in cui non potevi fare molto, potevo solo andare in campo, vincere le partite e mostrare il carattere mio e della squadra. Per il resto potevo solo incrociare le dita, fortunatamente andò tutto bene».
RINNOVO – «Manca ancora qualche anno. Sono nel posto giusto e mi piacerebbe rimanere qua per tutto il resto della mia carriera. Sono sicuro che se continuerò a giocare bene fino alla fine del contratto, il Milan mi rinnoverà ancora una volta».
SCUDETTO – «Noi ci crediamo, dobbiamo lavorare duramente. La strada verso maggio è ancora lunga. Ma sono ottimista. Lo scudetto sarebbe la cosa più grande della mia carriera. Se non sarà il campionato… allora l’Europeo».