Perché Milan-Juventus potrebbe finire in parità

by Redazione Cronache
milan

di Andrea Sperti 

Milan-Juventus sarà il big match del prossimo turno di campionato.

Da una parte i rossoneri, la loro voglia di continuare a correre mista all’autostima che cresce di partita in partita, con tutta l’Italia che adesso non crede più alla storiella del “tanto poi caleranno”.

Dall’altra i bianconeri di Pirlo. Una squadra difficile da comprendere, che gioca a sprazzi ma che, se affrontata in giornata positiva, può battere ancora chiunque. Con l’Udinese è parsa in difficoltà nei primi minuti, ma quando sono saliti in cattedra i suoi campioni ha saputo indirizzare la partita, gestendola con autonomia.

Tutti si aspettano una sfida equilibrata, una gara magari spettacolare, vinta da una delle due che, con quei tre punti, sia in grado un segnale alle altre contendenti ed a tutto il campionato. Se dovessero vincere i padroni di casa, la distanza dalla Juventus diventerebbe davvero importante, nonostante le ancora tante partite da disputare. Se, al contrario, a trionfare dovessero essere i bianconeri, l’ego del Milan, giustificato dai risultati, si sgonfierebbe, con una sconfitta che non solo rimetterebbe in corsa la Juventus per il titolo finale, ma lancerebbe anche l’Inter, sempre a patto che quest’ultima riesca a battere la Sampdoria di Ranieri, squadra ostica da affrontare ed alla ricerca di un risultato positivo dopo due sconfitte consecutive.

Ora, non è intenzione di questo pezzo pronosticare un risultato, ma quello che pare più scontato o razionale, quantomeno ai nostri occhi, è senza dubbio il pareggio e vi spieghiamo anche il perché.

Il Milan viene da 3 vittorie consecutive e, nonostante le tante assenze importanti, pare in forma, ma dei quattro pareggi ottenuti in campionato tre sono arrivati a San Siro, contro Roma, Verona e Parma, sintomo di una difficoltà maggiore tra le mura amiche, magari dovuta ad un atteggiamento più sparagnino da parte delle avversarie, che attendono maggiormente lo sviluppo del gioco dei rossoneri.

La Juventus, dal canto suo, ha necessità di accorciare le distanze e proverà ad improntare una partita d’attacco, nella quale sarà fondamentale il pressing iniziale di centrocampisti ed attaccanti. Questo tipo di tattica, però, potrebbe essere dispendiosa dal punto di vista fisico e difficile da attuare per tutti e 90 minuti contro una squadra in salute come quella di Stefano Pioli.

Ecco perché la gara di domenica sera potrebbe terminare davvero con il risultato di parità. Per la felicità dei tifosi nerazzurri che potranno provare il sorpasso, ma anche di quelli rosso e bianco neri, che non vedranno festeggiare i rivali e, di contro, avranno le stesse ed immutate possibilità di vincere lo Scudetto.