Leonardo, dirigente del Paris Saint Germain, ha rilasciato una lunga intervista a France Football, nella quale ha raccontato i progetti del club parigino.
ESONERO TUCHEL – «Sapevamo che sarebbe stato difficile un rinnovo, abbiamo deciso solo di anticipare i tempi. Non lo abbiamo fatto di certo per metterci in mostra e per lui non credo sia stato una sorpresa. Discutevamo spesso, forse non mi capiva più…».
PROPRIETÀ QATAR – «Guardiamo per qualche secondo cosa ha fatto il PSG per la Ligue 1: Pastore, Ancelotti, Thiago Silva, Ibrahimovic, Beckham, Cavani, Neymar, Mbappé, Marquinhos, Verratti, Di Maria, Icardi, Navas, sono arrivati nel campionato francese grazie a chi? Dovremmo smetterla di parlare di soldi tutto il tempo e cercare di apprezzare tutto il lavoro e l’impegno profusi per il PSG e l’immagine del calcio francese. Cosa succederà quando QSI andrà via?».
ARRIVO POCHETTINO – «Penso che sia importante lo stile di gioco, dobbiamo avere una nostra identità. È un processo che richiede diversi anni e penso che Pochettino possa farlo, restando fedele al DNA del club».
RINNOVI NEYMAR E MBAPPÈ – «Spero che siano convinti. Oggi il PSG è un buon posto per un giocatore ambizioso e di altissimo livello. Non ci resta che trovare un’intesa che abbracci i loro desideri, le loro esigenze, le nostre aspettative e i nostri mezzi. Non dobbiamo implorare nessuno: chi vuole davvero restare, rimarrà. Parliamo spesso e ho buone sensazioni».
MESSI – «Grandi giocatori come Messi saranno sempre nella lista dei desideri del PSG. Ma questo ovviamente non è il momento per parlarne, o per sognarlo. Siamo seduti al grande tavolo di chi segue da vicino gli sviluppi della vicenda. Anzi no, non siamo ancora seduti, ma la nostra sedia è riservata, nel caso. Quattro mesi nel calcio sono un’eternità, soprattutto durante questo periodo».