Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro il Milan.
SFIDA DI DOMANI – «Domani ci si aspetta una partita tanto attesa, tra due squadre che vogliono imporsi sul campo. Io non rinnego niente nemmeno delle ultime due partite, l’altro giorno abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Noi arriviamo a questa partita con un buon morale, ci presentiamo davanti alla prima in classifica e cercheremo di fare la miglior partita possibile».
IBRAHIMOVIC – «Ha le sue caratteristiche, è unico e singolare. Il Milan ha dimostrato di essere una squadra, ha scombussolato le opinioni di tanti commentatori. Il Milan è stata capace di sopperire alla mancanza di Ibra, è un grandissimo merito. Il calcio singolo è importante, ma lo è più la squadra. In questo tipo di partite ti aspetti qualità di gioco, a volte non è così. È un momento particolare, speriamo che possa essere una partita in grado di soddisfare tutti, non è facile giocare al meglio. I presupposti ci sono per entrambe».
GIOVANILI COME PRIMA SQUADRA – «È una cosa che non ho mai chiesto, è importante individuare la qualità dei giocatori. Alcune società fanno così per abituare i ragazzi a giocare nello stesso modo, ma si può giocare a calcio anche in modo differente. Peccato, sono stati fermi un anno. Speriamo di rivederli a breve».
ULTIME 2 PARTITE – «Certo, se avessimo vinto avremmo punti in più. Io sono critico nelle partite in cui abbiamo fatto meno, come ad esempio con la Samp nel secondo tempo. L’Atalanta ha fatto due ultime gare, abbiamo avuto 7-8 palle gol. L’altro giorno, prendere gol dopo 20 secondi, in un contesto di una gara giocata bene poteva essere pericoloso, pareggiarla è stato un merito. Siamo lì insieme a Napoli, Roma, Lazio, non la vedo così deludente».
ASSENZA DEL PUBBLICO – «Io spero che ci sia sempre il pubblico. Manca l’applauso del pubblico, è una cosa bellissima. È la cosa migliore dopo un’azione o una giocata, è una cosa gratificante. La mancanza di pubblico toglie tanto».
PASALIC – «Non ho tante cose che cambiano, ci vuole un po’ di tempo. Speriamo di riaverlo il prima possibile, per il resto stiamo bene».
MERCATO DEL MILAN – «Lo dice la classifica e il girone d’andata, anche lo scorso anno a fine 2020. È una squadra forte, poi una società come il Milan capisce il momento, che questo può essere un anno buono e sta intervenendo sul mercato, è un segnale».
5 A 0 DELL’ANNO SCORSO – «È cambiato tanto il Milan, è merito di Pioli e della società. Quello che ha fatto il Milan è qualcosa di straordinario».
PASSO INDIETRO AD UDINE? – «No, ho rivisto la partita. Abbiamo fatto un buon primo tempo, ma abbiamo giocato pochissimo. Non abbiamo avuto continuità di ritmo».