di Andrea Sperti
195 gol in 283 presenze, è stato questo il rendimento di Luis Suarez con la maglia del Barcellona. In estate, però, qualcosa si è rotto e l’uruguaiano è stato accompagnato alla porta dalla società blaugrana, che ha deciso di seguire le direttive del tecnico Koeman.
Il Pistolero ha cercato per diverse settimane la squadra giusta, è venuto in Italia a svolgere l’esame per la cittadinanza italiana, con quest’ultimo che ha alimentato polemiche infinite per la regolarità della prova. Alla fine, in ogni caso, l’ex Liverpool è rimasto in Spagna, scegliendo l’Atletico Madrid di Simeone, una squadra in cerca di un attaccante capace di trasformare in oro le occasioni prodotte dai Colchoneros.
Il club madrileno ha versato solo 6 milioni di euro nelle casse del Barcellona, con l’attaccante che si è legato al club fino al 30 giugno 2022, scegliendo la maglia numero 9, quella che rappresenta i grandi bomber del calcio moderno.
Suarez ha avuto un impatto devastante fin da subito. Ha debuttato con l’Atletico Madrid il 27 settembre contro il Granada ad ha inaugurato la sua nuova avventura con una doppietta ed un assist. Prima del Coronavirus ha segnato 3 gol in 5 partite e dopo essersi negativizzato ha continuato a segnare con costanza.
Nelle ultime due sfide della banda di Simeone ha siglato i 2 gol vittoria, prendendosi anche la responsabilità di tirare un calcio di rigore nell’ultimo minuto di partita contro l’Eibar.
Personalità e senso del gol, queste due caratteristiche lo hanno reso uno degli attaccanti più forti d’Europa e gli hanno permesso di entrare fin da subito nel cuore dei suoi nuovi tifosi. Con 12 reti Luis è il capocannoniere della Liga insieme a En-Nesyri, ma questo per lui è solo l’inizio, uno splendido e devastante inizio.