Le 5 squadre che non sapevi avessero vinto la Coppa Italia

by Redazione Cronache

La Coppa Italia esiste dal 1922, anno della prima edizione. Dopo più di un decennio in cui la competizione è stata portata avanti con scarsa continuità, dal 1935 (pause belliche escluse), la manifestazione non ha mai smesso di essere disputata. Tra le sedici squadre che se la sono aggiudicata, ben 5 di queste non vengono ricordate così facilmente.

Ecco quindi le 5 squadre che non sapevi avessero vinto la Coppa Italia.

Vicenza

L’edizione 1996-1997 viene vinta dai biancorossi. La squadra è allenata da Francesco Guidolin, e il cammino parte dai sedicesimi di finale. Nell’ordine, i veneti eliminano Lucchese, Genoa, Milan e Bologna. La finale, ancora con la formula che prevede andata e ritorno, vede avversario il Napoli. Al ‘San Paolo’ finisce 1-0, gol di Pecchia, ma al ‘Menti’ la rimonta si compie: 3-0 firmato Maini, Rossi e Iannuzzi, nei minuti finali dei supplementari.

Genoa

Il Grifone ha vinto la Coppa Italia nel 1936-1937. Gli uomini di mister Hermann Felsner fanno fuori Lazio, Palermo, Catania e poi il Milan in semifinale. L’atto conclusivo li vede opposti alla Roma. Si gioca il 6 giugno allo stadio ‘Giovanni Berta’ di Firenze (l’attuale ‘Artemio Franchi’). La decide Luigi Torti, piccolo e giovanissimo attaccante originario del varesotto, con un gol al minuto 79.

Venezia

All’epoca denominata Associazione Fascista Calcio Venezia, per ovvi motivi politici, riesce a conquistare la Coppa Italia nella stagione 1940-1941. L’artefice dell’impresa che guida la squadra è l’allenatore Giovanni Battista Rebuffo. In campo, invece, i leader tecnici sono Ezio Loik e Valentino Mazzola (poi eroi del Grande Torino).
I lagunari eliminano, ai sedicesimi, la Polisportiva Fascista Mario Umberto Borzacchini (3-0), meglio conosciuta come Borzacchini Terni: era questa la denominazione che la Ternana assume dal ’34 al ’43 in onore dell’omonimo pilota di automobili deceduto in pista a Monza.
Poi eccoli battere Udinese, Bologna e Lazio. La finale si gioca contro la Roma. Andata nella capitale il 9 giugno: 3-3 con tripletta di Amadei per i giallorossi. Al ritorno, sei giorni più tardi, segna Loik al minuto 72, gol che basta al Venezia per battere la Roma 1-0 e portarsi a casa la sua prima e unica Coppa Italia.

Vado Ligure

La prima edizione della Coppa Italia se la aggiudica la società savonese.
Qui, praticamente tutti gli avversari hanno nomi leggendari: società storiche, oggi o scomparse o finite tra i dilettanti. Nel primo turno, i rossoblu eliminano il Fiorente, antico club di Genova fondato a metà del secondo decennio del XIX secolo e che ha poi chiuso i battenti nel 1935.
Poi è la volta del Molassana, sconfitto per 5-1: oggi questa società genovese milita nei campionati dilettantistici liguri, tra Promozione ed Eccellenza.
Nel terzo turno, ecco la Juventus Italia, club di Milano fondato nel 1910 e poi sciolto nel 1928: finisce 2-0 per il Vado con doppietta di Enrico Romano. Ai quarti c’è la Pro Livorno (oggi in Serie D), il 18 giugno, sfida in casa dei toscani terminata 0-1 e decisa da Marchese.
La semifinale, una settimana più tardi, si gioca contro la Libertas. Nome completo Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas, fondata nel 1877, mentre la sezione dedicata al calcio ha preso vita nel 1912 per poi essere chiusa nel 1926. In questo caso si va ai supplementari, dove il gol di Roletti al 116° consegna l’accesso alla finale al Vado.
L’atto conclusivo si gioca al Campo di Leo, l’impianto che ospita le partite casalinghe del Vado, oggi stadio ‘Ferruccio Chittolina’. È il 16 luglio del 1922 e l’avversario è l’Udinese. La sfida rimane in parità, a reti bianche, fino al minuto 118 quando a risolvere in favore dei rossoblu è l’attaccante Virgilio Felice Levratto. Il match si chiude sull’1-0 e il Vado conquista così la prima Coppa Italia della storia.

Atalanta 

Oggi la Dea è una splendida realtà del calcio italiano: negli ultimi campionati occupa regolarmente le prime posizioni della Serie A, partecipando anche alle coppe europee. Ma l’Atalanta in passato ha vinto anche la Coppa Italia, più precisamente nella stagione 1962-63. Il primo turno è subito un ostacolo impegnativo, ma alla fine i nerazzurri riescono ad eliminare il Como dopo i tempi supplementari: 4-2 il risultato finale. Agli ottavi di finale, giocati tra le mura amiche, la Dea si sbarazza del Catania col punteggio di 2-1 qualificandosi così ai quarti. Lì dove trova il Padova, sconfitto agilmente per 2-0. In semifinale è sufficiente l’1-0 per eliminare il Bari e guadagnare il pass per la finalissima. L’avversario è il Torino, che verrà battuto per 2-1 dall’Atalanta che così può alzare al cielo la prima, e fino ad ora ultima, Coppa Italia della sua storia.