di Andrea Sperti
Arrivare al Monza ora rappresenta un punto d’arrivo o di partenza? Questa è la domanda che probabilmente si sta ponendo in queste ore Davide Diaw, nuovo attaccante della compagine brianzola. Il centravanti è arrivato dal Pordenone, con il quale ha segnato già 10 reti nel girone d’andata di Serie B. Lui, che fino a pochi anni fa oltre al calcio lavorava come magazziniere, adesso è stato acquistato per 3.5 milioni di euro più 1 di bonus in caso di Serie A, da una delle società più ambiziose d’Italia.
La scalata di Davide
La scalata di Davide è di quella che fanno sognare. Alcuni infortuni ne hanno condizionato il rendimento ed, in alcuni momenti della sua vita, anche fatto credere che quel sogno di arrivare in alto sarebbe dovuto rimanere solo nella sua testa.
Dopo due stagioni ottime vissute nei dilettanti con Virtus Como e Tamai, l’Entella ha dimostrato di credere nel ragazzo nato a Cividale del Friuli, da madre italiana e padre senegalese. Il classe ’92 non ha pagato lo scotto del doppio salto di categoria ed ha fatto molto bene anche con la maglia dei liguri, tanto da guadagnarsi la fiducia del Cittadella, da sempre club attento alle occasioni del mercato.
Alla fine con i veneti saranno 22 reti e 9 assist in 56 partite, un ottimo bottino che ha permesso alla formazione di Venturato di lottare per due anni per la promozione diretta, sfiorandola due stagioni fa nella finale play off persa contro il Verona.
Pordenone e poi la chiamata del Monza
Il Pordenone, altra società ambiziosa del nord Italia, ha deciso di puntare su di lui in questo campionato cadetto difficile ed equilibrato, acquistandolo per 2.5 milioni di euro ed affidandogli le chiavi dell’attacco neroverde. Le sue reti hanno permesso ai Ramarri di stazionare proprio a ridosso della zona play off per gran parte del campionato, ma adesso il richiamo del Monza è stato più forte di tutto.
Diaw, a dire il vero, sembrava dapprima destinato al Torino e poi alla Spal. I granata, infatti, hanno effettuato un sondaggio sul classe ’92 ma alla fine hanno deciso di virare su Sanabria. Gli estensi, invece, avevano quasi chiuso la trattativa, ma l’inserimento del Monza all’ultimo secondo ha fatto cambiare tutto, mescolando le carte in tavola e permettendo a Diaw di raggiungere Boateng e compagni.
Presente biancorosso
Ora arriva il difficile, perché la concorrenza nell’attacco dei brianzoli è davvero tanta. Brocchi ha l’imbarazzo della scelta ma certamente proverà ad inserire nei suoi schemi tattici anche Diaw, non dimenticando che fino ad ora è il capocannoniere della cadetteria insieme a Coda, Forte e Mancuso.
L’ambizione del Monza, visto anche il super mercato effettuato, è chiara: Galliani e Berlusconi vogliono andare in Serie A dalla porta principale. Diaw, che di porte in faccia ne ha ricevute tante, negli anni ha imparato a sfondarle a suon di gol ed anche a Monza pare avere la stessa intenzione.