Nell’ultima partita giocata dal Bayern Monaco e vinta per 4-1 contro l’Hoffenheim c’è stato un assente di lusso. Oltretutto il giocatore in questione non è mancato per motivi di salute, bensì disciplinari.
Corentin Tolisso, infatti, come riporta Goal.com, non è stato convocato a causa di un tatuaggio che si sarebbe fatto nei giorni precedenti al match. A scatenare l’ira del presidente, però, non è stato il contenuto, ma il gesto di per sé. Ai calciatori professionisti è vietato esporsi in situazioni che potrebbero mettere a rischio la loro salute e quella dei compagni in un’emergenza sanitaria come quella attuale. Per evitare di tornare a una situazione come quella della scorsa primavera, con un lungo stop di mesi, è bene rispettare le regole imposte.
Questo è stato il messaggio che il club bavarese ha voluto dare non solo a Tolisso ma a tutta la squadra. Non è tardato neppure il comunicato ufficiale del Bayern Monaco: «Siamo felici che, nonostante la situazione attuale, le partite di Bundesliga possano andare avanti. Ma la condizione perché ciò accada è che tutti quanti, calciatori, allenatori e lo staff, seguano le regole previste. Corentin Tolisso non le ha rispettate, nonostante la dirigenza del club avesse chiaramente comunicato le regole alla squadra. È una cosa frustrante è che non può essere tollerata».
Il ragazzo ha ricevuto anche una multa, oltre all’assenza forzata, e sono presto arrivate anche le sue scuse: «Sono qui a chiedere scusa per il mio comportamento sbagliato. Mi dispiace di aver disobbedito alle regole del mio club e della federazione tedesca. So di aver deluso i nostri tifosi e tutto quanto il Bayern Monaco. Scusate!».
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