di Andrea Sperti
Se da giovane ti attaccano l’etichetta di predestinato e giochi nel settore giovanile dell’Inter, due sono le strade che si apriranno davanti: o renderei al massimo, manterrai le aspettative e segnerai caterve di gol, o deluderai chi ha creduto in te, non rispettando le attese che tutti si erano creati sul tuo conto.
Questo, in estrema sintesi, è quello che ha vissuto in carriera Mattia Destro, sebbene l’attaccante marchigiano abbia percorso entrambe le strade, conoscendo vittorie, fama e successo insieme a sconfitte, critiche e mugugni.
Tra Primavera ed esperienze in Serie A
In carriera Destro ha vinto poco ma da giovane sembrava dovesse diventare uno degli attaccanti di punta del calcio italiano. 38 gol in 65 presenze con la Primavera nerazzurra non li segna chiunque così come il Torneo di Viareggio non è mai facile da vincere.
Mattia non ha avuto l’occasione di esordire con la formazione che lo ha cresciuto, ma nel Siena ha saputo ritagliarsi il suo spazio, alla seconda vera esperienza da professionista dopo il Genoa, segnando 12 gol in Serie A in 30 partite.
Roma e Bologna tra alti e bassi
Le ottime prestazioni con i toscani hanno spinto la Roma a puntare sull’attaccante classe ’91, portandolo nella capitale ed affidandogli le chiavi dell’attacco giallorosso. A Roma, Destro ha vissuto un esperienza particolare, tra alti e bassi ed un feeling con la tifoseria che non è mai esploso del tutto.
Anche con il Bologna, Mattia non ha mantenuto le grandi aspettative della piazza felsinea. In 4 anni con i rossoblù l’attaccante è arrivato in doppia cifra solo una volta, con 11 reti segnate nella stagione 2016/2017.
L’arrivo al Genoa ed i numeri di questa stagione
Il Genoa lo ha cercato nello scorso mercato invernale, in una situazione difficile con la squadra nei bassifondi della classifica. Destro, però, ha cominciato a segnare da questa stagione, anzi da qualche mese. Dopo la rete al Crotone nella prima giornata di campionato, il bomber di Ascoli Piceno ha nuovamente smarrito la via del gol, dovendo anche restare fermo a causa del Covid-19. Poi, tutto ad un tratto, la gara contro il Milan ha cambiato la stagione del centravanti rossoblù. Con i rossoneri, con i quali Destro ha giocato per 6 mesi nel 2015, Mattia ne ha messe a segno 2 e da quel momento non ha più smesso di gonfiare la rete.
In 16 presenze totali le sue reti fino ad ora sono 9 in 794 minuti, esattamente una ogni 88.2 minuti sul terreno di gioco. Nelle ultime 3 stagioni, tra Bologna e Genoa, Destro aveva segnato 10 gol in 56 presenze.
Questi numeri lasciano capire il momento d’oro che sta vivendo l’attaccante del Grifone. Lui, insieme a Ballardini ed ai suoi compagni, ha permesso al Genoa di risalire in classifica, ma adesso non è il momento di fermarsi. Destro ha deciso di ritornare quel ragazzino che a 17 anni segnava a ripetizione. 12 anni dopo sta vivendo una seconda giovinezza, forse ha capito che questo è davvero l’ultimo treno.