Dal Giappone a… tutto il mondo. Keisuke Honda ha dimostrato durante la sua carriera di avere sempre la valigia pronta. Il trequartista giapponese, che aveva attirato l’attenzione delle società dell’Europa occidentale quando incantava il pubblico di Mosca con le sue giocate in maglia CSKA, ha fallito in un club prestigioso come il Milan. Nei 3 anni e mezzo spesi in Italia ha disputato 92 match in tutte le competizioni, siglando soltanto 11 reti.
Lasciato il Belpaese, Honda ha riempito lo zaino per un giro del globo: prima al Pachuca in Messico, poi Melbourne Victory in Australia; sei mesi in Olanda – per la seconda volta, dopo l’esperienza al VVV-Venlo – al Vitesse, e infine un’annata in Brasile con il Botafogo. Nel mezzo anche un lavoro part-time come allenatore della Cambogia, piccolo stato del Sud-Est asiatico.
Adesso, a 34 anni suonati, il centrocampista potrebbe continuare la sua carriera in Portogallo. Ad aspettarlo c’è il Portimonense, club che milita nella Primeira Liga, il massimo campionato nazionale.