Eusebio Di Francesco, allenatore del Cagliari, parla così in conferenza stampa in vista della sfida contro la Lazio.
RECUPERI E DIFESA – «Non recuperiamo nessuno tra Ceppitelli, Deiola, Duncan e Sottil, mentre sulla difesa a 3 stiamo facendo delle valutazioni viste anche i calciatori che abbiamo a disposizione».
REGISTA – «Non è necessario che si debba avere un play. È un ruolo delicatissimo, in cui bisogna fare le due fasi in un certo modo. Stiamo facendo valutazioni in corso, purtroppo arrangiarsi sempre non va bene. Io personalmente devo fare il bene del Cagliari e della squadra, raggiungendo l’obiettivo primario che è la salvezza. Lasciamo da parte gli aspetti fini, ora fermiamoci alla parte pratica perché conta fare punti».
SULLE PAROLE DI GIULINI – «Snaturarsi totalmente non è una cosa corretta, bisogna essere autentici ed essere se stessi. Finora non siamo riusciti a trovare una continuità di risultati, ma ora l’obiettivo è mettere il noi prima dell’io. Tutti quanti noi, insieme, ognuno con il proprio ruolo e le proprie possibilità».
RUGANI E ASAMOAH – «Su Rugani e Asamoah dico che Daniele è più avanti rispetto ad Asamoah: su di lui mi aspettavo che fosse maggiormente in difficoltà, invece mi ha stupito. Sarà tra i convocati e potrebbe entrare a partita in corso».
LAZIO – «È una squadra che è agli ottavi di Champions, con un ottimo allenatore, che si conosce da tempo. Ha un portiere come Reina che è diventata quasi un regista basso, ma parliamo davvero di una squadra che ha tantissime alternative. Dobbiamo affrontarla con il piglio giusto, possiamo fare bene contro una squadra forte: dobbiamo giocarcela, questo è chiaro».