La settima sconfitta in campionato ha acuito la crisi di risultati del Napoli. Nonostante la grossa mole di occasioni costruita, la squadra di Gattuso non riesce a concretizzarle: pesano, in tal senso, le assenze di Mertens e Osimhen.
Il presente
Niente ribaltoni in vista, almeno a stretto giro di posta: il presidente De Laurentiis ha deciso di aspettare almeno le prossime due partite contro l’Atalanta in Coppa Italia e la Juventus in campionato. Dai risultati di queste due sfide passerà il futuro di Gattuso: come si legge su La Gazzetta dello Sport, è improbabile pensare che non ci sarebbe un intervento della proprietà, per chiudere la gestione dell’attuale allenatore, se le cose dovessero andare male.
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Se dovesse esser esonerato Gattuso, il nome in pole position sarebbe quello di Rafa Benitez. Il suo sì non è più utopico e le parti si risentiranno a metà settimana. I tifosi vorrebbero il ritorno di Walter Mazzarri, che dalle parti di Napoli può contare su tanti nostalgici del suo periodo in panchina.
Prospettive future
L’idea per la prossima stagione sarebbe quella di ripartire da un tecnico emergente. A De Laurentiis piace molto Juric, che ha già valutato in passato, così come è molto apprezzato Italiano, al quale ha fatto i complimenti e con cui si è intrattenuto a discutere dopo il blitz del suo Spezia al Maradona. Ipotesi, ovviamente, che la proprietà sta valutando e che comprendono pure Roberto De Zerbi.
Si tratta di profili giovani, con idee innovative, per i quali Napoli potrebbe essere un punto di arrivo anche perché senza Champions League il progetto subirebbe un naturale ridimensionamento che prevede un abbattimento dei costi.