Eden Hazard, attaccante del Real Madrid, ha rilasciato delle dichiarazioni a On the Front Foot. Il belga analizza il suo momento oltre a parlare dei suoi modelli e dei prossimi obiettivi.
MODELLI – «Quando ho iniziato a giocare non c’erano molti dei migliori calciatori belgi perché la nazionale non era così brava come adesso. La squadra che ho visto di più era la Francia e i giocatori come Zidane e Henry; è difficile per me ammetterlo a causa del mio rapporto con il Chelsea, ma l’Arsenal mi piaceva molto. Avevano Pirès, Wiltord e Vieira, perlopiù calciatori che ho seguito nella mia infanzia».
INFORTUNIO – «Sono fortunato che quando sono infortunato posso stare a casa con la mia famiglia. Non è la fine del mondo perché posso passare del tempo con i miei figli. Quando sei infortunato puoi fare molte cose, puoi lavorare per guarire più velocemente ma gli infortuni che ho subito richiedono tempo per guarire. Devo solo aspettare, lavorare sodo e migliorare, e quando sono a casa posso godermi il tempo in famiglia».
OBIETTIVI – «Spero solo di giocare a calcio il più possibile. Cerco sempre di divertirmi in campo. Quando arriverà la fine della mia carriera potrò vedere cosa ho ottenuto, ma la mia priorità ora è quella di giocare bene. Non penso dove sarò tra qualche anno, cerco di concentrarmi sul prossimo allenamento e sulla prossima partita. Ho solo 30 anni e mi sento bene; spero di poter giocare altri cinque o sei anni».