Andrea Pirlo, tecnico della Juventus, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Napoli.
SFIDA – «Sarà una gara stile Supercoppa, una gara importante per tutte e due le squadre. Ci sarà grande tensione perché Napoli-Juve è sempre una sfida tra grandi squadre e anche per l’importanza dei tre punti. Noi veniamo da un grande momento mentre loro forse un po’ meno dopo la sconfitta dell’altra sera. La posta in palio si farà sentire».
ARTHUR E GLI ALTRI INFORTUNATI – «Arthur ha questa calcificazione che si dovrà vedere di giorno in giorno, gli dà fastidio e ha molto dolore. Si dovrà valutare col passare del tempo, speriamo passi velocemente. Dybala sta facendo il suo piano di recupero e va valutato perché il dolore al ginocchio persiste ma anche per lui dipenderà da come si sentirà nei prossimi giorni. Bonucci è un po’ affasciato ma si allenerà oggi con noi e poi vedremo se portarlo a Napoli o meno. Stesso discorso per Ramsey».
DIRETTA AVVERSARIA – «Noi guardiamo soprattutto a noi stessi, a vincere le partite e a fare più punti possibile. Guardiamo a chi sta davanti e non indietro. Il nostro obiettivo è andare a Napoli a vincere per portare i tre punti a casa, non per eliminare il Napoli dalla corsa scudetto».
GATTUSO – «Fa parte del nostro lavoro, può capitare di essere mandati via ma noi pensiamo sempre di fare il massimo. Io non ho nessun problema a riguardo, mi dispiace per Rino ma io ho i miei problemi e devo pensare a questo. Il nostro obiettivo è vincere le partite»
STRUTTURA – «No non sta cambiando niente, abbiamo affrontato per scelta nostra Roma e Inter in maniera diversa. Sono scelte mie in base all’avversario che ci hanno dati risultati importanti. L’impostazione resta sempre quella di comandare il gioco e pressare alto, in certe situazioni non è possibile ed è meglio abbassarti».
PUNTI PER IL CAMPIONATO – «Sicuro più di 80, ma rispetto agli altri anni qualche punto in meno. Ci sono tanti impegni ed è difficile che una squadra possa tenere ritmo alto».
MCKENNIE – «Sta abbastanza bene, non era al 100% neanche l’altra sera e oggi lo valutiamo. Vediamo, bisogna recuperare perché l’altra sera abbiamo speso tanto».
MORATA – «Morata sta meglio, ha recuperato dall’influenza. Potrebbe partire dall’inizio o entrare a gara in corsa, non abbiamo tante soluzioni davanti perché siamo solo in tre».
BENTANCUR – «Sì questa è una domanda che mi era stata già fatta l’altra sera dopo la partita. Stiamo cercando di lavorarci visto che spesso i centrocampisti possono arrivare in quella zona del campo e concludere con un tiro verso la porta. In ogni caso siamo contenti di quello che sta facendo Bentancur».
KULUSEVSKI – «Nelle ultime gare gli avevo chiesto un lavoro anche in fase difensiva e l’ha fatto benissimo cercando di rendergli la partita difficile. Ha motore, sa difendere ma poi anche ripartire».