L’allenatore del Benevento, Filippo Inzaghi, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della gara contro il Bologna che, sotto la neve, ha visto le Streghe pareggiare per 1-1. Queste le sue parole.
PARTITA – «Volevamo essere intraprendenti, stando attenti a pressare a tutto campo per evitare la giocata di Danilo su Barrow. Ci sono state tante occasioni importanti, non sfruttate anche per le condizioni del terreno di gioco. Qualche tempo fa nessuno avrebbe mai pensato di venire a imporsi con autorevolezza sul campo del Bologna, abbiamo lottato sotto la neve e il presidente è orgoglioso di quello che abbiamo espresso. Un anno e mezzo fa eravamo in serie B, oggi abbiamo personalità e coraggio per provarci in ogni stadio. Stiamo crescendo, ma sapevamo che il girone di ritorno sarebbe stato un campionato completamente diverso».
POCHI PUNTI – «A volte si perde il senso della realtà, non dobbiamo dimenticare da dove siamo partiti. Abbiamo affrontato Inter e Atalanta, contro Sampdoria e Torino avevamo la partita in mano e ci hanno beffato alla fine. Per salvarsi sarà necessaria un’impresa, ma è bello veder giocare questi ragazzi. I record fatti in B non sono stati casuali, sono veramente orgoglioso di loro».
LAPADULA – «Cosa posso dire ad un ragazzo che ha tenuto botta ad un difensore forte come Danilo? Ha combattuto su ogni palla, quando ha visto lo specchio della porta ci ha provato e credo che sia nell’indole di un attaccante andare a caccia del gol. Ho fatto cambi offensivi perché volevo vincerla, lui è un nostro punto di riferimento e sta disputando un grande campionato».
PAREGGIO – «Forse potevamo portare a casa qualcosa in più, ma bisogna fare i complimenti anche al Bologna perché è stata una bella partita. Ho avuto la sensazione che potessimo vincerla, ma quando l’avversario manda in campo gente come Orsolini e Palacio e schiera Barrow e Soriano non posso proprio lamentarmi di nulla. È stato il miglior Benevento della stagione, se a inizio campionato mi avessero detto che avrei schierato due attaccanti negli ultimi 20 minuti in uno stadio difficile come il Dall’Ara non ci avrei mai creduto. Questo fa capire che processo di crescita abbiano fatto questi ragazzi. Il gol subito a freddo e il palo interno di Caprari lasciavano presagire un altro match stregato, per fortuna siamo riusciti a rimontare e sono fiero dei calciatori».
INZAGHI – «Ci siamo affacciati in A in punta di piedi dopo aver stravinto la B a suon di record, il mio obiettivo era trasmettere la mentalità giusta per eliminare le scorie di un precedente campionato in cui le cose non erano andate benissimo. Quando sento parlare di passo falso dopo pareggi con Bologna, Sampdoria e Torino credo che si perda di vista la realtà. Così non va bene. Salvarsi sarà una impresa, se lavoreremo con questo spirito vinceremo il nostro personale scudetto».
UN ANNO FA IL RINNOVO – «Mi conoscete bene e sapete che penso esclusivamente alla salvezza del Benevento. Con il presidente e con il direttore non ci saranno mai problemi, mi hanno dato fiducia in un momento brutto della mia carriera e questo non lo dimentico. Arriviamo prima ai 40 punti, poi vedremo cosa ci riserverà il futuro».