Il 25 agosto del 2017, il Barcellona comunica di aver acquistato ufficialmente Ousmane Dembélé dal Borussia Dortmund. La cifra è pari a 105 milioni di euro, per l’attaccante francese appena ventenne. Ma con i bonus, secondo le indiscrezioni, si potrebbe arrivare a più di 140 milioni di euro.
All’esordio con i blaugrana, il classe ’97 si fa male al tendine del bicipite femorale della coscia sinistra, rimanendo ai box per ben 4 mesi. La spesa enorme e i continui infortuni dell’esterno d’attacco fanno precipitare il suo rendimento, rapporto spesa-resa decisamente negativo, se si considera anche il fatto che era arrivato in sostituzione del partente Neymar.
Ad oggi, Dembélé conta 100 presenze, 25 gol e 20 assist con il Barcellona, su 5.595 minuti giocati. La media è di una rete ogni 224 minuti.
Se si contano tutti gli infortuni, Dembélé ha saltato ben 85 partite con il Barça fino ad ora, su un totale di 198 convocazioni possibili. Tradotto, è stato indisponibile per il 43% delle partite giocate dal Barcellona dal momento del suo arrivo in Catalogna.
Il dato ancora più incredibile è quello fatto registrare ieri sera nel match di campionato contro l’Alaves in campionato. Il Barcellona ha vinto per 5-1 e Dembélé ha fatto il suo ingresso in campo al minuto 81, al posto di Griezmann.
Ebbene, dal momento che quella è stata la 100° presenza del francese con la maglia dei catalani, automaticamente come da apposita clausola inserita nel contratto di trasferimento con il Borussia Dortmund, è scattato un particolare bonus.
Il Barcellona, infatti, alla partita numero 100 giocata da Dembélé doveva corrispondere ben 10 milioni di bonus ai giallo-neri, cosa che è appunto accaduta. Ulteriore conferma di quanto le operazioni effettuate negli ultimi anni dal Barça stiano ancora gravando pesantemente sulle casse del club.