Tiene ancora banco la messa in vendita della società in casa Inter. Come riportato da CalcioeFinanza, nei giorni scorsi Tim Williams, CFO del club ha spiegato la situazione societaria in un call agli investitori di Inter Media and Communication (la holding in cui confluiscono i ricavi commerciali e quelli dei diritti tv)
FINANZE – «Stiamo ancora giocando a porte chiuse e, come molti grandi club europei, continuiamo ad affrontare le continue sfide della pandemia COVID. In questa fase, non possiamo dire quando i tifosi arriveranno negli stadi, ma speriamo che la fine di questo periodo difficile non sia troppo lontana. La chiusura degli stadi ha avuto evidenti impatti per quanto riguarda la perdita dei ricavi dello stadio, che potrebbe colpire i club più grandi più dei club più piccoli a causa della maggiore percentuale di ricavi che vengono guadagnati attraverso l’emissione di biglietti per le partite».
STIPENDI – «Con gli impatti di cui sopra, abbiamo dovuto adottare ulteriori misure per ridurre i flussi di cassa in uscita e cercare ulteriori afflussi. Con la piena collaborazione delle autorità calcistiche competenti, abbiamo raggiunto un accordo con i nostri giocatori per il differimento a breve termine dei loro stipendi e delle relative passività fiscali».
ACCORDO – «In comune con molti club sia in Italia che in tutta Europa, oltre a raggiungere accordi con alcune controparti per rinviare i pagamenti come parte degli sforzi per gestire il nostro capitale circolante. Tuttavia, ribadisco, non sono stati effettuati rinvii di pagamento ai giocatori senza il pieno consenso di tutte le parti e delle autorità di regolamentazione».
TRATTATIVA – «Nell’ambito della struttura del capitale e della gestione della liquidità in corso, l’azienda e la nostra proprietà sono in trattative per fornire una serie di soluzioni al riguardo. Sebbene Suning abbia confermato il proprio impegno per il supporto finanziario in corso del club, con o senza ulteriore supporto esterno, è anche ragionevole e prudente guardare all’esterno. Con questo obiettivo, Suning ha nominato consulenti chiave in Asia per lavorare con loro per trovare partner adatti, sia che si tratti di un’iniezione di equity o altro. I colloqui con i principali potenziali partner a tale riguardo rimangono in corso».