Ferland Mendy ieri sera ha segnato il gol decisivo per la vittoria del Real Madrid contro l’Atalanta. Il terzino ha calciato un destro a giro imparabile per Gollini, regalandosi una serata da sogno.
E dire che circa 10 anni fa, quando il laterale dei Blancos aveva 14 anni, Mendy ha rischiato di perdere una gamba, a causa di un’artrite all’anca che lo stava costringendo all’amputazione.
Le sue parole
Prima della sfida contro l’Atalanta, il franco senegalese ha concesso un’intervista al sito dell’UEFA, nella quale ha ripercorso quei momenti: «Dopo l’operazione il medico mi disse che non avrei più potuto giocare a calcio. Fu ancora più brutto sentirsi dire che, se la situazione non fosse migliorata, avrebbero anche potuto amputarmi una gamba. Sono rimasto a lungo su una sedia a rotelle, poi ho usato le stampelle e ho dovuto nuovamente imparare a camminare. Non credevo di riuscire a camminare di nuovo in tempi brevi: quando scendevo dalla sedia cadevo subito. Le gambe non si muovevano da diverso tempo e lì non avevo più forza. Dicevo a tutti che ce l’avrei fatta a tornare, ho sempre pensato che sarei tornato a giocare a calcio. La gente credeva che tutto ciò fosse impossibile, ma io ho imparato a camminare di nuovo e ho giocato per circa un anno e mezzo con il dolore all’anca».