Dopo l’eliminazione dall’Europa League ai sedicesimi per mano del Granada, ha parlato ai microfoni di Sky Sport Gattuso, allenatore del Napoli. Ecco le sue parole:
LA PARTITA – «Abbiamo rischiato qualcosina in più, ce la siamo giocata una contro uno in difesa. In questo momento bisogna recuperare energie, lavorare sull’entusiasmo e ritrovare il nostro gioco. Oggi abbiamo speso tanto. Fra due giorni abbiamo un’altra partita e bisogna continuare ad aspettare chi rientrerà. Quelli che recupereremo ci daranno una mano».
COSA NON È ANDATO – «Non è mancato nulla. Abbiamo preso un gol assurdo anche oggi, dopo un tiro che è rimpallato. Dobbiamo essere orgogliosi e rammaricati. Anche con dieci giorni nelle due partite abbiamo dimostrato di avere qualcosa in più di loro. Chi ci rappresenta si deve far rispettare un po’ di più perché in questi giorni ne ho viste di cotte di crude. Se una squadra italiana si permette di fare quello che ha fatto oggi il Granada secondo me usciamo su tutte le pagine di giornali.
Nel primo tempo abbiamo giocato 16-17 minuti di tempo effettivo, nel secondo tempo non vi dico. Penso che bisogni avere un po’ di rispetto e farsi rispettare. L’arbitro va là e ci fa giocare, non si può perdere tre minuti ogni volta. Se lo fa un’italiana viene massacrata su tutti i giornali. Si è giocato veramente poco, volevo dirlo perché è stato troppo evidente oggi».
CAMPIONATO – «La squadra deve stare tranquilla. Qua la gente deve rompere le scatole al sottoscritto, i giocatori vanno lasciati tranquilli. Le scelte di giocare a tre o a quattro le faccio io, sono il primo responsabile. E’ una maglia pesante, i calciatori già si stanno giocando qualcosa di importante. Lavorare sarà importante per noi, è da mesi che non lo facciamo. Bisogna stare tranquilli e dare qualcosina in più tutti quanti, ma il responsabile sono io. Loro devono pensare a dare il meglio e a mettersi a disposizione».
PROSSIME PARTITE – «Se non ci deprimiamo possiamo anche fare un buon filotto di vittorie. Mancano ancora 16 partite e una da recuperare, ci sono tanti punti a disposizione. Dobbiamo guardare avanti e riuscire a diventare la squadra che sa quello che deve fare e quello che vuole. Stiamo sbagliando troppi concetti, però ci sta se vuoi partire dal basso e giocare di reparto e non puoi lavorarci ogni giorno. Qualcosina per strada puoi lasciarlo».
GHOULAM – «Oggi ha messo grandissima qualità, grande impegno. Può darci una mano. In questo momento abbiamo bisogno di tutti. Noi siamo una squadra che segna molto coi subentrati perché la rosa è importante. Ora ce ne mancano tanti, speriamo di averli tutti a disposizione quanto prima».
MERTENS – «Molto meglio delle altre volte in cui è entrato. Gli fa meno male la caviglia, la corsa è più fluida. Oggi abbiamo esagerato perché volevamo ribaltarla. Sapevamo che aveva 10-15′, a livello di condizione non è al massimo, ma volevamo ribaltarla».
OSIMHEN – «Ha avuto un trauma cranico, ha perso i sensi. La responsabilità non è neanche del nostro dottore, ma del protocollo del caso. Non so se sarà a disposizione».
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