Atalanta, Percassi: «Arbitraggio in Champions? Imbarazzante. La sudditanza psicologica…»

by Redazione Cronache
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Il presidente dell’Atalanta Antonio Percassi ha raccontato a La Gazzetta dello Sport tutta la sua delusione per l’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Real Madrid. Uno 0-1 figlio anche di un arbitraggio, a suo dire, non impeccabile: «Quando ho visto l’arbitro espellere Freuler (al 17′, ndr) mi sono venuti i brividi. Una partita rovinata. Ho pensato: ‘Non può essere vero, avrà sbagliato a tirare fuori il cartellino’. Speravo quanto meno si rivedesse l’azione. Invece niente, ha estratto il rosso come se quello fosse un episodio scontato». Ma c’è spazio anche per il rincaro della dose: «Un torto gravissimo, è stato imbarazzante. Qualcosa di inaccettabile che danneggia il calcio italiano». L’arbitro protagonista dell’episodio tanto discusso, il tedesco Tobias Stieler, avrebbe subito la soggezione di dirigere una squadra d’élite come il Real: «La sudditanza esiste, impossibile assistere a certi errori, altrimenti», aggiunge Percassi.

Domenica nel lunch match l’Atalanta sfida la Sampdoria. Le fatiche di Champions potrebbero farsi sentire: «Giocare in 10 tutto quel tempo ti fa spendere tante energie e essere sempre pronti a giocare ogni tre giorni non è facile. Ma i ragazzi sono abituati». La frustrazione, però, lascia spazio anche alla speranza e all’apprezzamento di quanto fatto in campo: «Sono sceso negli spogliatoi per ringraziare i ragazzi, non si davano pace. Ora, augurandoci una partita diretta correttamente, non possiamo che avere un solo obiettivo: provare a vincere a Madrid», conclude il patron nerazzurro.