Fiorentina, Prandelli: «Voglio una squadra operaia, troppi architetti non servono»

by Redazione Cronache
prandelli fiorentina

Cesare Prandelli è soddisfatto della sua Fiorentina dopo l’importante vittoria in termini di classifica contro lo Spezia. La priorità adesso è quella di mantenere alta la guardia. Domani alle 15:00 i gigliati sfideranno l’Udinese di mister Luca Gotti, una partita piena di insidie da non sottovalutare. Queste le parole in conferenza stampa:

L’ATTEGGIAMENTO – «Dobbiamo essere sempre operai… se siamo solo architetti, chi lavora? Affrontiamo una squadra organizzata e forte, dobbiamo continuare ad avere questo tipo di atteggiamento e difendere con ordine. Dobbiamo attaccare la profondità con idee. Ripeto, l’abito da operaio mi piace molto».

IL FUTURO – «Avrei preferito 6-7 domande tecniche, per rispondere a questa ho bisogno di tempo. Ho sempre dato la mia disponibilità al dialogo, non voglio creare nessun tipo di problema. Al momento è una questione troppo prematura. La premessa fatta alla società la conoscete e mi pare abbastanza chiara, ne parleremo più avanti. La programmazione è un compito che spetta al club, io e i giocatori dobbiamo solo pensare al presente. Con la vittoria sullo Spezia abbiamo la consapevolezza di poter vincere la prossima partita».

AVVERSARIO – «Gotti è un grande tecnico, con esperienza e capacità: sa preparare bene le partite. La sua Udinese è ordinata e sa cosa deve fare in campo. Noi dobbiamo essere molto attenti nelle uscite ed equilibrati quando ripartiremo in contropiede. Servirà poi cattiveria e determinazione sotto porta».