di Giulio Converti
Il derby campano tra Napoli e Benevento porta con sé un’altra sfida intrinseca, quella tra i fratelli Insigne. Da una parte Lorenzo, condottiero dei partenopei che con quella fascia al braccio si fa carico del momento negativo dei suoi, da un’altra Roberto, che spera in un momento magico come quello dell’andata. Quanto successo il 25 ottobre scorso è difficile da dimenticare per gli amanti del calcio: al 30’ minuto segna Roberto e al 60’ minuto Lorenzo, due fratelli il quale legame supera la rivalità. Quello che forse non ricorderete invece è che i due hanno giocato fianco a fianco con la maglia del Napoli.
13 gennaio 2013
È il 13 gennaio del 2013, e allo Stadio San Paolo il Napoli affronta il Palermo di Gian Piero Gasperini. La squadra di Walter Mazzarri non fatica: al 29’ Maggio sigla il vantaggio, il raddoppio porta il nome di Inler e al 73’ chiude i conti Lorenzo Insigne. 3-0 Napoli. Lorenzo avrà due ragioni per festeggiare quella vittoria. Da una parte chiaramente il gol che chiude la partita, dall’altra l’esordio al minuto 85′ del fratello Roberto. I due erano sullo stesso campo, con la stessa maglia, come da bambini sul campetto di zona solo che stavolta era tutto vero. I fratelli Insigne sono ora dei professionisti affermati, ma chissà se giocando sullo stesso campo uno contro l’altro ripensano alle domeniche pomeriggio rese speciali da un pallone.
La storia
A Napoli questo non succedeva da 75 anni. L’ultima volta che due fratelli erano scesi in campo con la maglia azzurra fu il 16 maggio 1937, con Antonio e Nicola Ferrara. Piccolo aneddoto riguardo i due: fecero tutta la carriera insieme, ogni volta che uno cambiava maglia l’altro lo seguiva. Arrivavano entrambi dal Livorno e nel 1938 si trasferirono da Napoli all’Inter. A differenza loro, i cammini di Lorenzo e Roberto Insigne si sono divisi. Non indossare la stessa maglia non significa però perdere quel legame magico tra i due, che dimostrano ogni volta che entrano in campo.
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