Troppo facile dire Lukaku contro Muriel. Perché Inter e Atalanta sono due macchine da gol infernali, capaci di mettere insieme 122 reti complessive in campionato, seconde solo al Bayern Monaco in Europa. Conte in conferenza stampa è stato chiaro: «Vincerà chi attaccherà meglio». Come a dire, ok che nella fase difensiva subiamo meno, ma contro Zapata & Co si fa dura.
Fisicità
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, la Dea è la squadra che in Serie A ha portato più giocatori in gol, 16. Anche l’Inter non vale in questo senso. La squadra di Conte è terza con 13 e dei titolari mancano all’appello solo Eriksen e Bastoni. Bisognerà tenere d’occhio soprattutto la seconda parte di gara. Lukaku e compagni sono quelli che vanno in gol di più nella prima mezz’ora della ripresa, con 29 reti sulle 62 totali. A proposito del belga, poi, c’è da sistemare la maledizione Gasperini, a cui il 9 nerazzurro non ha mai segnato. Attenzione a non sottovalutare il gioco aereo. L’Inter ha messo a segno 16 gol di testa, dieci in più di quelli fatti dagli avversari.
Cooperativa
All’Atalanta si distribuisco i gol anche tra le punte. Come rivelato sempre dalla Rosea, i bergamaschi sono i soli, insieme al Lione, ad avere tre giocatori con nove centri nei cinque top campionati europei. Oltre al Muriel, miglior marcatore con 12, ci sono Gosens e Zapata. E proprio il colombiano vuole sfatare il tabù Inter. Da quando è a Bergamo, infatti, non ha mai segnato ai nerazzurri. Arrivato a 11 in campionato, Duván è un po’ indietro rispetto alla scorsa annata, dove a questo punto era già a 16, ma quest’anno sta lavorando molto di più per la squadra, anche se, come si è visto contro il Milan, si ricorda bene come gonfiare la rete di San Siro.