DAZN, piattaforma di sport in streaming, diventerà il player principale per le partite di Serie A nel prossimo triennio.
Tutto questo è stato possibile grazie agli investimenti effettuati, con un’offerta da 840 milioni di euro a stagione per tutte e 10 le gare di giornate, con 7 di queste in esclusiva e 3 in co-esclusiva.
Veronica Diquattro, Executive Vice President Southern Europe a DAZN, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport, nella quale ha svelato qualche anticipazione su come cambierà la programmazione degli eventi.
CAMBIAMENTI – «È chiaro che anche noi evolveremo e creeremo momenti informativi sempre più ricchi. Ma sapendo che il nostro studio è lo stadio. In questi anni lo abbiamo dimostrato».
NIENTE STUDIO POST PARTITE – «Ci piace offrire agli abbonati la sensazione di essere in contatto con l’azione. Dentro le emozioni. E proseguiremo così. Abbiamo una grande responsabilità, vogliamo raccontare la serie A nel modo migliore. Ci sarà un “luogo Dazn”, ma sempre con un linguaggio fresco e giovane. Sicuramente non lo chiameremo mai studio».
NUOVE ASSUNZIONI? – «Sì. La nostra squadra ha fatto un percorso incredibile e continueremo a far crescere i nostri talenti, però lavoreremo anche per inserire volti e soprattutto voci nuove. E ci rivolgeremo molto anche a settori diversi, non solo sportivi».
PROGETTI ED AMBIZIONI – «Ognuno avrà la possibilità di scoprire i contenuti che più cerca, magari evitando quelli che per lui sono meno interessanti. E potrà entrare sempre più in contatto con altri tifosi e scambiarsi pareri. Le nostre parole d’ordine sono: interazione e coinvolgimento. Nessuno si deve sentire solo guardando Dazn. Anche perché l’interazione non sarà solo con altri tifosi. Stiamo studiando anche la possibilità di organizzare visioni collettive insieme a personaggi importanti, influencer, come abbiamo già fatto per il Super Bowl».