Davide Ballardini, allenatore del Genoa, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Fiorentina.
FIORENTINA – «Certamente ci sarà una spinta. Ci saranno nuove idee, come giusto che sia quando arriva un nuovo allenatore. Quindi una difficoltà in più oltre alla qualità che hanno nella loro rosa».
TUTTO ANCORA APERTO? – «É vero. Non c’è niente di scontato. Considerando la classifica, le squadre che lottano, parlo del nostro campionato, è tutto molto strano».
CAMMINO AL GENOA – «Noi siamo contenti, consapevoli di quello che fino ad ora abbiamo fatto. Siamo altrettanto consapevoli delle difficoltà che da qui in avanti dobbiamo affrontare. Molto felici per quello che è stato fatto e molto consapevoli di quello che c’è ancora da fare».
ERRORE DA NON COMMETTERE – «Non aver capito questo. Non puoi permetterti di sentirti così sereno. Il momento in cui ti senti sereno, è il momento che prendi degli schiaffi. E li prendi anche forte».
COSA DIRE AI GIOCATORI – «Ringraziarli infinitamente. Detto questo, io vorrei ringraziarli infinitamente a fine stagione. Perché vorrebbe dire, da quando siamo arrivati a fine campionato, aver fatto una stagione che era difficile da pensare».
PERICOLI DELLA FIORENTINA – «La qualità della rosa. Hanno giocatori di straordinario valore. Non pensavano certo oggi di essere in quella posizione di classifica. Hanno dieci partite per rimediare a una stagione che non gli ha detto bene. Queste sono difficoltà enormi per chi gioca contro di loro».
100 PARTITE SULLA PANCHINA DEL GENOA – «Per me è un onore, perché allenare il Genoa penso sia un enorme onore. Poi responsabilità perché senti tutto l’amore che c’è attorno a questa squadra e quindi anche tu entri dentro a questi sentimenti che sono vissuti così intensamente e profondamente».