Maxime Lopez è un calciatore del Sassuolo. Il riscatto del centrocampista è cosa fatta. Una parentesi, quella italiana, che lo ha fatto rinascere, come ha raccontato a L’Equipe: «Ho sofferto l’addio al Marsiglia. Ero stato un po’ accantonato. Mi mancano amici come Kamara, ma sono partito per ritrovare la felicità personale. Mi stavo perdendo. Per me la felicità è stare in campo. Mi sto divertendo e gioco con regolarità, nonostante ci sia concorrenza nel mio ruolo. Mi sono adattato alla grande, sebbene la Serie A resti complicata. In Italia si lavora molto sulla tattica, ma noi ci adattiamo molto poco all’avversario. Ogni squadra ha un’identità ben definita. Al nostro allenatore piace che la squadra giochi un bel calcio, non importa chi abbiamo dinanzi. Ci dice sempre che preferisce prendere rischi, ci mette a nostro agio. Per i prossimi quattro anni sarà questo il mio futuro».