Euro2020, comunicato sulle città che garantiscono pubblico: non c’è Roma

by Redazione Cronache

Attraverso un comunicato ufficiale, la UEFA ha annunciato che ci sarà il ritorno di spettatori nelle sedi scelte per ospitare le partite di EURO 2020. Non tutte le città, però, hanno fornito informazioni sui programmi e sulla capacità che gli stadi potranno ospitare. Questo l’elenco, città per città.

«Desideriamo esprimere il nostro apprezzamento alle federazioni affiliate e alle autorità nazionali e locali che stanno collaborando strettamente per garantire il ritorno sicuro degli spettatori allo stadio. Attualmente, otto tra i paesi ospitanti hanno confermato la presenza di pubblico sulla base delle loro proiezioni e di un miglioramento della situazione sanitaria nei loro Paesi a giugno e luglio. Sono considerati diversi fattori, tra cui un aumento delle vaccinazioni e la minore diffusione dei contagi nella stagione più calda.

Molti dei paesi ospitanti avevano già inserito EURO 2020 nella loro strategia nazionale di ripresa. Inoltre, la UEFA ha lavorato a stretto contatto con l’Organizzazione mondiale della sanità per adattare lo strumento di valutazione del rischio WHO COVID-19 per EURO 2020.

Luoghi con capacità confermate tra il 25% e il 100%

San Pietroburgo ha confermato una capienza del 50%, con la possibilità di aumentare la stessa entro la fine di aprile, mentre Budapest punta ad ospitare gli spettatori a pieno regime, a condizione che rispettino i severi requisiti di ingresso allo stadio.
Baku ha confermato una capacità del 50%, con i tifosi “stranieri” delle squadre partecipanti tenuti a presentare almeno un test negativo COVID-19 per entrare in Azerbaigian.
Amsterdam, Bucarest, Copenaghen e Glasgow hanno confermato una capacità dal 25% al 33%, con Amsterdam, Bucarest e Copenaghen che mantengono aperta la possibilità di aumentare la capacità alla fine di questo mese, a seconda dell’evoluzione della situazione sanitaria.
Londra ha confermato una capacità minima del 25% per le tre partite del girone e gli ottavi di finale e spera di garantire una maggiore capacità per le semifinali e la finale di inizio giugno.

Monaco, Roma, Bilbao, Dublino

Le restanti quattro città hanno tempo fino al 19 aprile per fornire ulteriori informazioni sui loro programmi; in quella data saranno prese decisioni finali per quanto riguarda la disputa delle partite.

Ulteriori informazioni per i possessori di biglietti in queste quattro sedi verranno comunicate in quel momento».