Benevento, Inzaghi: «Quando il migliore in campo è il portiere avversario…»

by Redazione Cronache

Filippo Inzaghi, tecnico del Benevento, dopo la sconfitta contro il Sassuolo, ha analizzato la gara. L’allenatore dei campani non nasconde alcuni rimpianti a Sky Sport:

«Quando il portiere è il migliore in campo degli avversari vuol dire che la squadra ha dato tutto quello che aveva. Dispiace per la rete subita, ma in quel caso Boga non può passare senza dribblare. Abbiamo preso un gol non da noi, poi nella ripresa siamo stati eccezionali. Alla fine abbiamo rischiato qualcosa, ma abbiamo avuto tante chance. Accettiamo il risultato, è ancora tutto nelle nostre mani».

OCCASIONI – «Siamo ripartiti con Sau, abbiamo avuto quella occasione con Depaoli, mentre dalla panchina sapevamo di avere delle armi in più. Probabilmente lo avremmo anche meritato il pareggio. A questo punto del campionato abbiamo un buon vantaggio, abbiamo stupito tutti, anche se la nostra classifica ha ancora bisogno di 7-8 punti per la salvezza»

INDISPONIBILI – «Dobbiamo ritrovare certi giocatori. In questo momento avere due sistemi di gioco è importante, ma non è questo che ti fa vincere le partite. Secondo me non aveva senso cambiare di nuovo, ora i trequartisti stanno meglio. Dobbiamo mantenere la nostra spensieratezza e chiudere il cerchio. Se penso a dove siamo oggi, sono felice di quello che abbiamo raggiunto. Siamo vicini a un traguardo che coronerebbe due anni fantastici».

RINNOVO – «È’ ingeneroso pensare a un contratto ora, per il bene dei tifosi che ci stanno mancando tanto. Voglio che quando tornino sugli spalti, la squadra sia in Serie A».

SIMONE POSITIVO – «Sabato farà il tampone, mi auguro che la sua famiglia stia bene. I miei nipoti ci hanno fatto preoccupare, mi piacerebbe rivederlo in panchina domenica»,