Stamani la Lazio presenterà il ricorso contro la sentenza di condanna del Tribunale Federale che ha inflitto 7 mesi di inibizione al presidente Claudio Lotito e 12 mesi ai medici Pulcini e Rodia. Il vulcanico proprietario biancoceleste punterebbe ad una riduzione della condanna, se non alla completa assoluzione: la tesi del club si basa sull’inefficacia del protocollo FIGC, che non è mai stato approvato dal CONI.
Di diverso avviso la Procura Federale, che ricorrerà anch’essa in appello: la richiesta sarà quella di 13 mesi e 10 giorni per Lotito, 16 mesi per i medici. Lo riporta Il Messaggero.