Secondo quanto riportato da Calcio & Finanza, le parole chiave della nuova Superlega creata da 15 top club europei saranno condivisione dei ricavi e tetto massimo per le spese.
I club partecipanti, infatti, stanno lavorando ad un progetto che potrebbe permettergli di incassare fino a 4 miliardi di euro a stagione tra diritti tv e sponsor, una cifra doppia rispetto a quella che si guadagna dalla Champions League.
Per quanto riguarda gli introiti la torta dovrebbe essere divisa in questo modo: il 32.5% dei ricavi commerciali andrà ai 15 club fondatori, un ulteriore 32.5% distribuito tra tutte e 20 le società partecipanti, l’altro 20% in base al merito ed alle performance della squadre e l’ultimo 15% tenendo conto dell’audience televisivo.
La struttura della lega si avvicina alle a quelle statunitensi come NBA ed NFL, con il vincitore del torneo che andrebbe a guadagnare 1.5 volte di più rispetto a chi incassa di meno.
I club della Superlega, in ogni caso, hanno già stabilito di impegnarsi ad utilizzare solo il 55% dei loro ricavi per le spese sportive, come gli stipendi dei giocatori, i trasferimenti e le commissioni agli agenti, ed avrebbero anche firmato una clausola di “perequazione fiscale” per far in modo che l’imposta sul reddito sugli stipendi sia normalizzata e calcolata a un tasso del 45%.