L’età media dei 593 giocatori della Serie A è 26,8 anni, appena più alta di quella della Premier League (26,6 anni). Quella del campionato italiano è l’età media più alta tra i massimi tornei continentali, superando di gran lunga Bundesliga (25,4 anni), Liga Nos portoghese (25,5 anni), Ligue 1 (25,2 anni) e Eredivisie, che con 24,4 anni di età media è il campionato più ‘giovane’ d’Europa. Si critica spesso, nel nostro paese, lo scarso utilizzo dei giovani e la mancata valorizzazione degli stessi.
Uno di quelli che non si è mai posto questo problema è Sinisa Mihajlovic. L’allenatore serbo ha sempre fatto valere la legge della meritocrazia a quella dell’esperienza. Come spesso ribadito dal tecnico: «Gioca chi merita e chi può aiutare la squadra».
L’esordio di Totti…
«Era un po’ che vedevo quel ragazzo e dicevo a Boskov di prendere quel ragazzino e farlo giocare con noi. Gli dicevo che sarebbe stato forte. Boskov l’ha portato a Brescia, a dieci minuti dalla fine ho detto al mister di farlo entrare e così Totti ha esordito».
Sinisa Mihajlovic, durante la presentazione della sua autobiografia.
… e gli altri giovani
L’esempio lampante di questa filosofia, intrapresa dal primo giorno in cui ha iniziato ad allenare, è stato quello di Gianluigi Donnarumma. Il portiere classe 99’ ha fatto le fortune del Milan anche dopo l’addio di Mihajlovic che ha avuto il grande merito di lanciarlo in un momento difficile di stagione, complice anche dei problemi con Diego Lopez.
Mihajlovic, nelle esperienze pre e post Milan, vanta altri esordi di giovani che si sono poi rivelati interessanti come Alex Berenguer e Lyanco con il Torino, Joaquin Correa con la Sampdoria, Jerdy Schouten, Baldursson e Dominguez che stanno facendo le fortune del Bologna attualmente.
Il tecnico serbo, dopo la gara con l’Atalanta, ha spiegato: «Ora sono cornuto e mazziato, abbiamo fuori anche Dominguez: troveremo qualche giocatore da mandare in campo. Qui abbiamo un ragazzo del 2005 che è bravo, lo faremo giocare»
Chi è Wisdom Amey
Wisdom Amey, è un difensore nato a Bassano del Grappa, alto 187 cm. Se Mihajlovic dovesse attenersi a quanto dichiarato, Amey diventerebbe il più giovane esordiente nella storia della Serie A, non avendo ancora compiuto neanche 16 anni.
Difatti, se fosse ancora convocato nella prossima partita, quella del derby dell’Appennino contro la Fiorentina, potrebbe fare la sua prima presenza in Serie A, diventandone il più giovane in assoluto a calcare i campi dei grandi. Il record, attualmente, appartiene sia a Pietro Pellegri che a Amede Amedei, scesi in campo a 15 anni e 280 giorni.
Wisdom Amey, quindi, è il 15enne che potrebbe diventare il più giovane giocatore di sempre della Serie A. Al Bologna, il terzino destro e all’occorrenza anche centrale, è arrivato sin da piccolo, avendo fatto parte della selezione giovani.
Proprio nel 2020/2021, passa al Bologna under 17, ma il campionato si interrompe dopo un mese a causa della pandemia e del Covid-19. Ad aprile la ripresa. Amey ha giocato sia contro Sassuolo che Parma, e in poco tempo ha subito fatto un’ottima impressione sugli addetti ai lavori.
Mihajlovic ha provato a cogliere la palla al balzo, viste anche le tante assenze e la posizione ormai definita in classifica, tanto che ha deciso di convocarlo per la sfida con l’Atalanta, facendogli saltare il match con lo Spezia. E, se come pare, dovesse continuare l’emergenza infortuni del Bologna, ecco che il terzino destro potrebbe già scendere in campo nel fine settimana.
Al momento, però, le assenze sono tra i centrali, con fuori Tomiyasu, e soprattutto a sinistra, con sia Dijks che Hickey infortunati per ancora diverso tempo. Forse, Mihajlovic potrebbe provare Wisdom Amey a sinistra per provare a tamponare al meglio il ruolo con più emergenza.