10 maggio 2002, l’ultimo trofeo del Parma: la Coppa Italia contro la Juventus

by Redazione Cronache
parma

La retrocessione in Serie B dopo tre anni di Serie A. Il Parma sta passando uno dei periodi più ingloriosi della propria storia. Dopo il fallimento e gli anni dalla Serie D alla A, la formazione ducale è aritmeticamente in Serie B dopo un campionato nel quale ha guadagnato solamente 20 punti, sotto la guida di Liverani prima e di D’Aversa poi. In questi anni di A, dal 2018, il Parma ha visto alla sua corte giocatori interessanti, da Kulusevski a Bastoni, passando per gli attuali Mihaila, Sohm e Zirkzee.
Il declino che ha avuto in questa stagione è stato inesorabile. Nonostante i pochi problemi a salvarsi negli scorsi anni, quest’anno non si è riuscito a mettere una pezza sui tanti errori, nonostante anche il cambio di proprietà a stagione in corso.
Ma la storia del Parma, prima del fallimento nel 2015, in Serie A e in Europa vanta parecchio rispetto. Dalle due Coppa UEFA (95/95 e 98/99), fino all’ultimo trofeo, la la Coppa Italia nel 2002.

10 maggio 2002, l’ultimo trofeo

Ma chi erano i giocatori che hanno trionfato nel 2002, in finale contro la Juventus?
Quella squadra era piena di nomi all’apice della carriera, tanto da riuscire a battere una Juve dai nomi stellari.
I bianconeri scendono in campo Marcelo Zalayeta, Alessio Tacchinardi, Antonio Conte e Nicola Amoruso, cercando invano di trovare il gol.
Una rete del brasiliano Junior che scivola mentre calcia spedendo il pallone alle spalle di Carini apre la gara. Basta solo l’uno a zero per aggiudicarsi il trofeo. La squadra di Carmignani aveva perso 2-1 all’andata (il gol allo scadere a Torino di Nakata mantenne vive le speranze crociate).
L’allenatore della Juve Lippi tenta il tutto per tutto nella ripresa spedendo in campo attaccanti di assoluto valore come Salas, Del Piero e Trezeguet, partiti inizialmente dalla panchina. I crociati riescono a difendere la rete del vantaggio e al triplice fischio dell’arbitro tutto lo stadio può festeggiare per il trionfo contro i bianconeri. È la seconda finale persa dalla Juventus contro il Parma dopo la Coppa UEFA del 1995 a San Siro.

PARMA-JUVENTUS 1-0
MARCATORI:  3’pt Junior
PARMA: Taffarel, Sartor (Ferrari 87), Sensini, Benarrivo, Diana, Almeyda, Lamouchi, Junior, Micoud (Bonazzoli 83), Nakata (Appiah 85), Di Vaio. – Allenatore Carmignani

JUVENTUS: Carini, Birindelli (Del Piero 46), Ferrara C., Montero, Paramatti, Zenoni, Conte A., Tacchinardi, Zambrotta, Zalayeta (Salas 73), Amoruso (Trezeguet 56). – Allenatore Lippi

Protagonisti

Marco Di Vaio dopo quella gara passò alla Juventus, dove rimase fino al 2004, vincendo anche un campionato. Trasferimento avvenuto precisamente un anno dopo quello di Gianluigi Buffon. Il portiere bianconero era infatti in panchina con la maglia della Juventus durante quella gara.
Taffarel, portiere del Parma, chiuse la carriera in Emilia dopo anni in Brasile e Turchia. L’estremo difensore nel Palmares vanta anche un Mondiale vinto da protagonista (1994)  e altri due chiusi al secondo posto (1990-1998).
Matias Almeyda, storico centrocampista e uomo chiave dello scudetto della Lazio, comandava il centrocampo. Il Parma fu una delle ultime tappe nelle quali fu al centro del gioco, prima di passare all’Inter.
Hidetoshi Nakata, al contrario del sopracitato Almeyda, è stato protagonista di un altro scudetto, dall’altra parte della Capitale.