Sarà per la loro importanza economica. Sarà per il loro peso culturale. Ma in Italia tutte le grandi città hanno donato al mondo del calcio delle squadre in grado di competere ai vertici della piramide sportiva. Se la Serie A è, tendenzialmente, il regno dei capoluoghi di regione, la Serie B assolve il medesimo ruolo con i capoluoghi di provincia: città più o meno grandi ma con un assetto culturale ben definito rispetto al grande centro regionale a cui fanno necessariamente riferimento. Ma c’è dell’altro. Nei giorni in cui a Bari si festeggia il ritorno nella serie cadetta a distanza di quattro anni, torna in mente come siano molte, in particolare modo nel centro-sud, le realtà che pur avendo un discreto bacino di abitanti non sono mai riuscite ad arrivare ai piani alti del calcio italiano.
Dal nord più profondo fino alle isole, scopriamo le 10 città più popolate d’Italia che non hanno mai raggiunto la Serie B.
N.B. Per il calcolo degli abitanti abbiamo fatto uso dei dati rilevati dall’ISTAT, l’Istituto nazionale di statistica, aggiornati al 01/01/2021.
10° – Corigliano-Rossano
Nato il 31 marzo 2018 dall’unione di due comuni, Corigliano Calabraro e Rossano, Corigliano-Rossano si trova in Calabria, in provincia di Cosenza. È il comune più esteso e il terzo più popolato della Calabria: vanta infatti la presenza di 74.850 abitanti. Eppure non è arrivato in alto con le sue squadre principali. Sia l’ASD Olympic Rossanese che l’ASD Corigliano Calabro non si sono mai spinte oltre il campionato di Serie D.
Fiumicino
9° – Fiumicino
Ricordata dai più soprattutto per il famoso aeroporto, Fiumicino (76.246 abitanti) è uno dei 121 comuni facenti parte dell’area metropolitana di Roma Capitale. Forse la presenza a così breve distanza di due delle squadre più importanti del nostro calcio, Roma e Lazio, ha fatto sì che nessuna società fiumicinese investisse prepotentemente in questo settore. La più importante, l’ASD Fiumicino non ha mai superato lo scoglio del massimo livello del dilettantismo, la Serie D. Sorte analoga per l’ASD SFF Atletico, altra squadra presente fino al 2019 a Fiumincino.
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Pozzuoli
8° – Pozzuoli
Parte integrante dell’area urbana di Napoli, Pozzuoli conta ben 78.870 abitanti. La sua squadra di riferimento, l’ASD Puteolana – la cui denominazione affonda le radici nel nome latino della città, Puteoli – non ha mai raggiunto la Cadetteria, ma per 4 volte ha disputato il campionato di Serie C. C’è da dire, però, che la compagine flegrea ha partecipato negli anni Venti ai campionati di Prima e Seconda Divisione, gli antenati della Serie A e della Serie B.
7° – Marsala
A Marsala saranno anche sbarcati i Mille di Garibaldi, ma la città siciliana in Serie B non ha mai attraccato. Nonostante la considerevole quantità di abitanti – i lilibetani, così sono chiamati suoi cittadini (oltre al più classico “marsalesi”), sono 80.369 – il comune ha raggiunto come suo apice la Serie C con lo Sport Club Marsala.
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Torre del Greco
6° – Torre del Greco
Come Pozzuoli, con i suoi 82.329 abitanti, anche Torre del Greco fa parte dell’area urbana di Napoli. Il club principale della città, la SS Turris, ha militato per decenni fra la Serie C e le sue divisioni interne (C1 e C2). La Serie B? No, mai raggiunta. I corallini, però, rappresentano una delle realtà più importanti del sottobosco calcistico campano.
5° – Guidonia Montecelio
Guidonia-Montecelio è un comune sparso di 86.732 abitanti che si trova nella città metropolitana di Roma Capitale. Frutto dell’accorpamento di due comuni, Montecelio – già esistente – e Guidonia – fondata durante il ventennio fascista -, non ha una storia calcistica di particolare rilievo. Fra tutte le società con sede in questo comune, la più importante è l’ASD Guidonia Montecelio, che non è mai andata oltre la Serie D.
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4° – Pesaro
Sulle sponde marchigiane del Mar Adriatico, la Vis Pesaro è la società calcistica più importante dell’omonimo comune, nonché capoluogo della provincia Pesaro-Urbino. Il club biancorosso, attivo dal 1898, non ha mai raggiunto la Serie B: sono oltre 20 le partecipazioni ai campionati di Serie C, C1 e C2. Il numero di abitanti che popolano la quarta città in questa classifica? 96.238.
Giugliano in Campania
3° – Giugliano in Campania
Alla stregua di Pozzuoli e Torre del Greco, Giugliano in Campania è parte integrate dell’area urbana di Napoli. Con i suoi 118.906 abitanti, Giugliano è la città non capoluogo più popolata d’Italia. L’ASD FC Giugliano, che rappresenta questo affollato comune campano, ha avuto nella Serie C2 – e per 9 stagioni – il suo apice tra gli anni ’90 e i primi del 2000.
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2° – Trento
Collocato all’interno di una regione a statuto speciale (il Trentino Alto-Adige), Trento è il capoluogo dell’omonima provincia autonoma. Nonostante i suoi 120.491 abitanti – che la posizionano sul secondo gradino di questa classifica – la città non ha mai raggiunto le vette del calcio italiano. Per quanto riguarda i campionati così come li conosciamo oggi, l’AC Trento ha raggiunto al massimo la Serie C. La squadra è stata, però, una presenza fissa nelle principali categorie calcistiche a cavallo tra le due guerre.
1° – Sassari
Capoluogo della città metropolitana a cui presta il nome, con 124.111 abitanti Sassari è la seconda città più popolata della Sardegna e la più abitata fra quelle che non hanno mai raggiunto la Serie B. La sua squadra di riferimento, l’ASD Torres, ha militato per circa 3 decenni nel terzo livello della piramide pallonara italiana.
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