Vi siete mai chiesti quanti milioni valga ciascun piazzamento nella classifica della Serie A?
Domanda da un milione di euro, in questo caso, anzi… da tanti milioni di euro.
Ecco le cifre per questo 2020-2021…
Come ogni stagione, infatti, la torta da dividere tra tutte e 20 le squadre di Serie A è piuttosto ghiotta. Sulla base del piazzamento finale in classifica, ciascuna società riceve una percentuale della somma totale di denaro messo a disposizione dalla Lega.
Tra diritti TV e il ‘paracadute salvezza’ (esclusi i premi Champions ed Europa League), secondo quanto riportato da Calcio e Finanza, ecco quanto andranno a percepire i vari club al termine di questa Serie A 2019-2020.
La ripartizione dei proventi da diritti TV, appunto, viene effettuata sulla base dei criteri imposti dalla Legge Melandri (revisionata poi dalla riforma Lotti) e che stabilisce una distribuzione delle risorse provenienti dalla commercializzazione dei diritti TV con le seguenti percentuali:
- 50% in parti uguali
- 30% in base ai risultati sportivi (di cui il 15% basato sul piazzamento della stagione in corso e il 15% in base ai risultati storici)
- 20% in base al bacino d’utenza (tradotto, la tifoseria)
Anche per l’ultima stagione del ciclo 2018-2021 l’ammontare netto delle risorse da redistribuire tra le società (considerando i diritti nazionali e quelli esteri) dovrebbe essere pari a 1.1 miliardi di euro. Di questi, il 15% verrà redistribuito in base alla posizione in classifica.
Prendendo in considerazione la classifica della Serie A a una giornata dal termine del campionato, abbiamo già alcune posizioni stabilite e i conseguenti premi ‘già assegnati’.
L’Inter incassa 23.4 milioni di euro.
Diversa la situazione tra il 2° e il 5° posto, a seconda dei risultati che usciranno fuori dopo l’ultima giornata da Atalanta-Milan, Bologna-Juventus e Napoli-Hellas Verona. Negli ultimi novanta minuti della stagione, tre di queste quattro squadre si giocano una fetta gigantesca del proprio destino. Una rimarrà fuori dalla Champions League, perdendo tantissimi milioni, decisivi per il proprio bilancio. Oltre a quelli, varieranno in base al posizionamento anche i milioni incassati dalla Serie A.
La 2° classificata si porterà a casa 19.4 milioni (ad oggi l’Atalanta), la 3° classificata guadagnerà 16.8 milioni, alla 4° andranno 14.2 milioni mentre alla 5° spetteranno 12.5 milioni di euro.
Se la Lazio, già aritmeticamente 6°, è certa dei 10.9 milioni di euro, Roma e Sassuolo si contenderanno ancora il 7° posto (sempre secondo la matematica), che significherebbe anche qualificazione alla prima e prossima Conference League. I giallorossi attualmente incasserebbero 9.3 milioni di euro dal piazzamento, mentre per i neroverdi ci sarebbero 8.3 milioni. Tutto sarà certo dopo le rispettive sfide contro Spezia e Lazio all’ultima giornata.
La Sampdoria di Massimo Ferrero è già sicura dei 7.4 milioni di euro (9° posto).
Nel cuore della graduatoria, la situazione è ancora piuttosto incerta. Tra il 10° e il 14° posto ci sono Hellas Verona, Bologna, Udinese, Fiorentina e Genoa. Questi piazzamenti valgono, nell’ordine, 6.3, 5.5, 5, 4.6 e 4.1 milioni di euro. Tutto ancora da decidere negli ultimi novanta minuti del campionato.
In fondo alla classifica, anche considerando squadra già aritmeticamente salve come Spezia e Cagliari, ci potrebbero essere dei cambiamenti in termini di premi relativi al piazzamento.
Le Aquile di Vincenzo italiano, attualmente, si trovano al 15° posto con 38 punti e se tale dovesse rimanere la loro posizione anche dopo l’ultimo match casalingo contro al Roma, per il club arriverebbero 3.6 milioni di euro. Ma i liguri non sono ancora certi di chiudere la stagione in questa posizione. Nella peggiore delle ipotesi potrebbero vedersi scavalcati sia dai sardi di Leonardo Semplici (ora 16° con 37 punti), sia, addirittura dal Torino di Davide Nicola che ha ancora 6 punti potenziali a disposizione per rimanere in Serie A.
Incredibile il finale di stagione dei granata che giocheranno il recupero contro la Lazio martedì 18 maggio e poi, in caso di sconfitta, saranno costretti a giocarsi tutto nell’ultimo turno contro il Benevento di Filippo Inzaghi.
In ogni caso, dal 15° posto in giù, questi i premi relativi:
- 15° posto, 3.6 milioni;
- 16° posto, 3.2 milioni;
- 17° posto, 2.8 milioni;
- 18° posto, 2.2 milioni;
- 19° posto, 1.6 milioni;
- 20 posto, 0.9 milioni.
Analizzando le ultime tre posizioni della classifica, troviamo Parma e Crotone già retrocesse e quindi certe rispettivamente di 25 e 10 milioni di euro derivanti dal paracadute per la discesa in Serie B. I ducali si assicurano il massimo del ‘premio’ per via della permanenza in Serie A in almeno tre delle ultime quattro stagioni in Serie A. Mentre per i calabresi c’è il minimo, per via di una sola stagione nel massimo campionato considerando le ultime tre disputate.
Nel caso in cui a retrocedere fosse il Torino di Urbano Cairo, verrebbero fatti fuori gli altri 25 milioni di euro restanti della ‘torta’ riservata al paracadute (stesso discorso fatto per il Parma), visto che il totale disponibile è pari a 60 milioni di euro. Se, invece, a retrocedere fosse il Benevento di Vigorito, ai sanniti andrebbero 10 milioni, come per il Crotone.
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