251 presenze in Serie A con il Milan, al servizio dei rossoneri dal 2015, quando Mihajlovic lo lanciò nella gara contro il Sassuolo. Dal giorno dell’esordio al Milan di Donnarumma sono passati quasi 6 anni. Ai vari traguardi si sono aggiunte anche le prime presenze in Europa e quelle in Nazionale, fino ad arrivare all’addio, che sembra ormai imminente, dopo la qualificazione in Champions League.
Con la maglia della Nazionale, Donnarumma si è guadagnato il posto nonostante la concorrenza sia ben agguerrita, succedendo a Buffon. Dietro di lui 3 ottimi portieri come Gollini, Sirigu e Cragno che, apparentemente, non sembrano poterlo scalzare.
In vista c’è l’Europeo che Donnarumma potrebbe usare come vetrina internazionale e rampa di lancio per affermarsi ufficialmente come uno dei top al Mondo.
In vista c’è l’Europeo che Donnarumma potrebbe usare come vetrina internazionale e rampa di lancio per affermarsi ufficialmente come uno dei top al Mondo.
Donnarumma è stato uno dei tanti esperimenti ben riusciti di Sinisa Mihajlovic, che nella sua esperienza al Milan viene ricordato più per vari esordi che per piazzamenti in classifica.
Il Milan chiuderà la classifica al 7° posto in classifica, ma Donnarumma prenderà il posto di Diego Lopez che a fine stagione sarà costretto a salutare Milano, vista la concorrenza agguerrita.
La carriera di Donnarumma da quel giorno decollerà e, dopo la presenza numero 251, sembra ormai prossimo ai saluti. Il portiere di Castellammare deve tutto ai propri compagni, che dall’inizio gli hanno fatto sentire la fiducia, ma qual era la prima formazione scesa in campo davanti a Donnarumma al suo esordio con la maglia del Milan?
La formazione all’esordio di Donnarumma
MILAN: Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, Antonelli; Kucka (70′ Bertolacci), Montolivo, Poli (60′ Luiz Adriano); Cerci (89′ Honda), Bacca, Bonaventura.
A disposizione: Diego Lopez, Abbiati; De Sciglio, Mexes, Zapata, Calabria, De Jong, Mauri, Suso.
Allenatore: Sinisa Mihajlovic