Da un bel po’ nel mondo del calcio si discute sull’utilità, o meno, di istituire il “tempo effettivo”, cioè stoppare il cronometro ogni volta che il gioco si ferma. Come avviene nel basket, ad esempio, dove le partite durano effettivamente 40 minuti, ma in realtà il pubblico resta al palazzetto molto di più se si considerano le varie interruzioni tra intervalli, falli, proteste, rimesse laterali e quant’altro. Nel calcio avviene il contrario: ci sono 90 minuti (più recupero) dentro ai quali deve avvenire tutto. E siccome si perde sempre più minuti, a maggior ragione dopo l’introduzione del Var e delle 5 sostituzioni, porsi il dubbio sull’introduzione del tempo effettivo è quantomeno lecito, al di là delle singole opinioni.
Ma quanto si gioca davvero nei vari campionati europei? La Serie A non è messa così male, anzi, è la prima tra le top 5 leghe.
I primi tre campionati per tempo effettivo
Secondo i dati InStat elaborati dal CIES, l’osservatorio del calcio, in media il tempo effettivo di gioco delle 36 leghe europee analizzate è di poco superiore ai 59 minuti, quindi nemmeno un’ora, con una dispersione di oltre 30 minuti. Si va dai 63’21” dell’Eredivisie in Olanda, il campionato con il tempo effettivo più alto, ai 54’55” della Repubblica Ceca, ultima in questo studio.
Al secondo posto troviamo la Svezia, con l’Allsvenskan, la prima lega del Paese con 63’05” e terza la Premier League russa con 62’59”.
La top ten in Europa
Il quarto campionato in cui si gioca di più è la Liga ha’Al israeliana (62’50”), seguita proprio dalla Serie A, quinta, con 61 minuti e 35 secondi. È il primo dei 5 campionati più importanti che si incontra nella classifica del CIES, con un tempo effettivo di pochi secondi superiore alla Bundesliga, sesta con 61’28”. Chiudono la top ten l’Eliteserien norvegese (61’13”), il campionato finlandese (61’03”), la Premier League inglese al nono posto con 60’59”, la Süper Lig turca (60’53”) in decima posizione. Fuori dalle migliori 10 posizioni ci sono la Ligue 1 in Francia, tredicesima con 60’32”, la Liga spagnola, 23esima con 58’36”. La Serie B è messa peggio: 30esima posizione con 57 minuti e 15 secondi di gioco effettivo. Anche perché, dopo quelli sudamericani, è uno dei tornei in cui si commettono più falli al mondo.