La squadra più giovane a vincere lo scudetto? E quella più vecchia? Non è semplice arrivare a una conclusione matematica sulle età medie delle rose di serie A, a cominciare dal fatto che nessun giocatore ha lo stesso peso in termini di minuti giocati e importanza sul terreno di gioco: nell’attuale prima in classifica, per esempio, il portiere di riserva Tatarusanu (36 anni) “pesa” certamente meno di Kalulu (21 anni fa). Ad ogni modo, ci siamo affidati a Transfermarkt e abbiamo seguito due semplici regole d’ingaggio: abbiamo considerato solamente la serie A e solamente i giocatori che sono scesi in campo per più di 90 minuti in stagione. Nel caso dell’Inter, quindi, rimane fuori lo sciagurato Radu; nel caso del Milan invece non abbiamo tenuto conto di Andrea Conti (dodici minuti giocati a inizio stagione prima della cessione alla Sampdoria) e del giovane Luca Stanga, in campo nei minuti finali di Venezia-Milan 0-3.
Abbiamo preso in esame le squadre vincitrici di tutti i campionati dal 1994-95 a oggi, da quando si assegnano i tre punti a vittoria. Questa è la classifica completa:
Juventus 2016-17 28,29
Milan 2003-04 28,27
Juventus 2017-18 28,22
Inter 2007-08 28,11
Juventus 2013-14 28,09
Juventus 2014-15 27,92
Inter 2006-07 27,87
Lazio 1999-00 27,82
Inter 2009-10 27,64
Inter 2020-21 27,61
Inter 2008-09 27,58
Juventus 2019-20 27,52
Milan 2010-11 27,41
Juventus 2011-12 27,36
Juventus 2018-19 27,32
Juventus 2015-16 26,96
Juventus 2002-03 26,96
Milan 1998-99 26,92
Juventus 2012-13 26,87
Milan 1995-96 26,64
Juventus 2001-02 26,59
Roma 2000-01 26,33
Juventus 1996-97 25,71
Juventus 1994-95 25,70
Juventus 1997-98 25,33
La squadra più giovane e quella più vecchia a vincere la Serie A
La squadra più vecchia a vincere la Serie A è la terza Juventus di Allegri che vinse a mani basse lo scudetto e arrivò fino in finale di Champions League (persa 4-1 contro il Real Madrid) con una rosa esperta e puntellata di ulteriori elementi “all’ultimo tango” come il brasiliano Dani Alves, alla sua unica stagione in bianconero. Al secondo posto il Milan di Ancelotti che nel 2003-04 vinse il suo 17° scudetto non solo grazie al ragazzo-prodigio Kakà, ma anche a uno zoccolo duro di ultra-trentenni capitanato ovviamente da Maldini e Costacurta, ma rinforzato anche dai vari Cafu, Serginho, Pancaro, Rui Costa e persino dal 34enne Redondo. Chiude il podio un’altra Juventus di Allegri, quella del 2017-18, che era essenzialmente la squadra dell’anno prima senza Dani Alves (da cui l’età media leggermente più bassa). Se lo scudetto 2021-22 andasse all’Inter, i nerazzurri balzerebbero imperiosamente al primo posto di questa classifica con un’età media di 29,36 anni, molto più alta anche rispetto alla scorsa stagione (27,61) non solo per il fisiologico invecchiamento della rosa, ma anche per aver sostituito pedine come Lukaku e Hakimi con giocatori più anziani come Dzeko e Dumfries.
Le rose più “verdi”
Dal 1994-95 a oggi, sono solo tre le squadre campioni d’Italia con un’età media inferiore ai 26 anni. In tutti e tre i casi si tratta della Juventus di Lippi che negli anni Novanta vinse tre scudetti dal 1995 al 1998. La più giovane in assoluto è la versione 1997-98 (25,33 anni), con innesti sotto i 25 anni come Pecchia, Inzaghi e Birindelli a sostituire i più stagionati Boksic, Jugovic, Lombardo e Porrini, tutti attorno ai 28-30 anni. In caso di scudetto il Milan si piazzerebbe in quintultima posizione (o in quinta posizione, a seconda dei punti di vista) con un’età media di 26,38 anni, che però crollerebbe a 25,84 se solo togliessimo dalla lista i 40 anni di Ibrahimovic. Sarebbe comunque lo scudetto più “giovane” degli ultimi vent’anni: per trovare una rosa più giovane bisognerebbe tornare alla Roma 2000-01 (26,33 anni).