Mercoledì primo giugno l’Italia campione d’Europa e l’Argentina vincitrice della Copa America si sfidano nella “Finalissima” organizzata da Uefa e Conmebol. Fischio d’inizio alle 20.45 a Wembley. Un match sul quale molti tifosi sono ancora scettici riguardo l’importanza che riveste, ma senza dubbio ufficiale. Ed è curioso come nell’ultima partita ufficiale tra Italia e Argentina ci fosse proprio l’attuale c.t. Roberto Mancini. Non in campo, ma in panchina. Ecco quando è successo e com’è finita.
Italia e Argentina ai Mondiali del ’90
L’ultima amichevole è del 2018, mentre per trovare un match “certificato” dalla Fifa si deve tornare indietro di 32 anni. Il nostro Paese ospitava la Coppa del Mondo e la Nazionale aveva una squadra incredibile, ma non riuscì ad arrivare in finale. “Colpa”, appunto, dell’Argentina e di Diego Armando Maradona, che in semifinale segnò il rigore decisivo proprio a Napoli, la sua città, mentre i tifosi si dividevano tra fischi e applausi. È il 3 luglio, e dopo i gol di Schillaci (al 10′, su assist di Vialli) e Caniggia (al 67′ di testa, su assist di Olarticoechea), è l’albiceleste a trionfare 4-3 ai rigori con Donadoni e Serena che si fanno parare gli ultimi due.
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Le formazioni in campo
L’Italia di Azeglio Vicini si presenta con Zenga tra i pali; Bergomi, Ferri, Baresi e Maldini in difesa; Giannini e De Napoli, poi Donadoni e De Agostini a centrocampo e Vialli e Schillaci davanti. Dalla panchina entrano Aldo Serena e Roberto Baggio (ecco cosa fa oggi). A disposizione c’era Roby Mancio e un altro grande allenatore come Carlo Ancelotti (qui l’11 ideale della carriera) insieme a Pagliuca, Tacconi, Ciro Ferrara, Vierchwood, Nicola Berti, Giancarlo Marocchi, e Andrea Carnevale.
L’Argentina faceva paura davanti con Caniggia e Maradona, l’uomo degli scudetti del Napoli. A centrocampo Basualdo, Calderon, Giusti (espulso) e Olarticoechea. Il porta Goyochea; in difesa Simon, Ruggeri, Serrizuela. In panchina i portieri Comizzo e Cancelarich, poi Bauza, Nestor Fabbri, Nestor Lorenzo e Nestor Sensini, Pedro Monzon, Abel Balbo, Gustavo Dezotti e poi Sergio Batista e Pedro Troglio che entrano nella ripresa. Sulla panchina sudamericana Carlos Bilardo.