Ogni tanto fuggiva dai ritiri delle sue squadre per andare a pescare. Pallone e canna da pesca: Ighli Vannucchi non ha mai rinunciato a nessuna delle sue due passioni e da una vita le porta avanti insieme. Sempre con ottimi risultati. Ha creato un portale con un gran seguito, Buona Pesca, lo stesso nome della trasmissione che ha condotto su Sky, e ha continuato a giocare a calcio anche dopo l’addio al professionismo. Nell’ultima giornata del girone A della Terza Categoria di Lucca il fantasista di Prato, ad agosto 45enne, si è tolto però una delle soddisfazioni più grandi: è andato in gol insieme al figlio.
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Ighli Vannucchi in gol con il figlio
Numero 10 con fantasia da vendere e piedi incantati, Ighli Vannucchi ha giocato in Serie A col Venezia e con la Salernitana in una squadra, quella del ’99, per niente male, dividendo campo e spogliatoio con gente come Ferrara, Gattuso e Di Vaio. E poi con l’Empoli, dove ha trascorso sette stagioni indossando la fascia da capitano e arrivando alle qualificazioni in Coppa Uefa.
Dopo aver lasciato i professionisti con un’ultima annata al Viareggio in Lega Pro (2013/14), ad agosto è già un giocatore dei vicini del Real Forte dei Marmi Querceta in Eccellenza, con cui si ritira. Nel 2019, però, l’Unione Quiesa Massaciuccoli, club lucchese di Seconda Categoria, lo convince a tornare, finché non si mette alla prova anche in Terza con lo Spianate, squadra di una frazione del comune di Altopascio, sempre in provincia di Lucca.
Nell’ultimo turno di campionato lo Spianate si è trovato di fronte proprio il Quiesa, vincendo 8-3. Tre i gol segnati a nome Vannucchi sul referto. Due di Ighli e uno del figlio Niccolò che gioca insieme a lui. Una gioia immensa per entrambi.