Lo strano caso di Dusan Vlahovic: macchina da gol in quasi tutti gli stadi d’Italia, implacabile soprattutto in casa, già 56 reti in serie A a poco meno di 23 anni, ma nessuna a San Siro. Alla Scala del calcio Dusan ha sempre steccato l’appuntamento. In alcuni casi non si è proprio presentato: l’anno scorso la Fiorentina giocò le due partite a Milano nel girone di ritorno, quando Vlahovic era già della Juve, mentre la Juventus le giocò prima di febbraio, quando Dusan era ancora a Firenze. La pessima serata di sabato coincideva appena con la sua seconda partita da titolare a San Siro in serie A: la prima, sempre contro il Milan e conclusasi con lo stesso risultato, risaliva al 29 novembre 2020, un Milan-Fiorentina 2-0 in cui uno strepitoso Donnarumma gli aveva negato il gol con l’aiuto del palo. Contro l’Inter, invece, solo briciole di campo: sei minuti in Inter-Fiorentina 2-1 del 25 settembre 2018, una mezz’ora scarsa in Inter-Fiorentina 4-3 del 26 settembre 2020, in cui si distinse in negativo per una clamorosa occasione fallita sul 2-3, pochi minuti prima della rimonta nerazzurra.
Tutti i giocatori che in serie A hanno segnato da 70 gol in su ne hanno riservato almeno uno per il teatro più prestigioso, e certamente prima o poi si sbloccherà anche Vlahovic. Il prossimo viaggio a San Siro, però, è datato 19 marzo 2023 e questo vuol dire che nelle prossime 18 giornate DV7 potrebbe eguagliare o anche superare il record all-time del calciatore che ha segnato più gol in serie A senza mai segnare a San Siro. Di chi si tratta? Andiamo per gradi…
59 gol – Julio Libonatti. Ma qui c’è il trucco: grande attaccante argentino, nato a Rosario e bandiera del Newell’s Old Boys prima di attraversare l’Atlantico negli anni Venti e indossare la maglia del Torino, “Libo” aveva più volte aveva segnato a Milano nelle stagioni 1926-27 e 1927-28, quando però non esisteva ancora la Serie A a girone unico. Dal 1929-30 non gli riuscì mai di ripetersi.
60 gol – Karl Aage Hansen, al contrario dell’omonimo e connazionale John, non era un formidabile stoccatore: regista danese meno abituato a gonfiare le reti, era arrivato in serie A dopo aver vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi del 1948 battendo l’Italia. 60 gol in serie A ma appena due contro le milanesi, entrambi in casa: uno con l’Atalanta nel 1949-50 (all’Inter) e uno con la Juventus nel 1950-51 (al Milan).
60 gol – Leonardo Pavoletti. Gran bomber in rossoblù con Genoa e Cagliari, un po’ meno in neroverde col Sassuolo, il “Pavoloso” non ha mai timbrato il cartellino a Milano limitandosi a segnare alle milanesi a domicilio, ben quattro volte, tre con la maglia del Cagliari e una con quella del Genoa. Il più bello e importante sicuramente quello del 1° marzo 2019, di venerdì sera, con uno splendido tiro al volo su cross di Darijo Srna.
61 gol – ebbene sì: Giancarlo Antognoni, leggenda vivente della Fiorentina e campione del mondo 1982, non ha mai segnato a San Siro. Non che le occasioni gli siano mancate: ha giocato alla Scala del calcio ventuno volte, vincendo solo in due occasioni, entrambe contro l’Inter nel 1979 e nel 1981. Contro il Milan ha segnato due soli gol al Comunale; contro l’Inter nemmeno quelli, nonostante se la sia trovata davanti ben 24 volte in carriera.