Eccolo qua il Natale! In omaggio al santo del giorno, ecco una rapida carrellata dei soli cinque Natali che hanno segnato almeno un gol in tutta la storia della Serie A – nel senso del nome di battesimo: dunque non vale il più celebre Antonio Di Natale, 209 gol in serie A tra Empoli e Udinese. Ma auguri anche a lui!
Natale Masera (20 gol)
Il Natale più illustre e importante della storia della Serie A era nato il 1° giugno 1910 a Busto Arsizio (Varese) e approdò in serie A proprio con la squadra della sua città, la Pro Patria, una delle magnifiche 18 che presero parte al primo torneo a girone unico del nostro calcio, nel 1929-30. Con la Pro segnò 19 gol in tre anni prima del salto nella grande città: una stagione all’Inter (che al tempo si chiamava Ambrosiana) e una sola rete contro il Bologna, prima di chiudere la carriera di Serie A con la maglia del Napoli.
Natale Borsani (3 gol)
Pur non avendo nemmeno una presenza in Prima Squadra, il centrocampista Natale Borsani risulta tra i vincitori della prima storica Coppa Italia della Lazio, conquistata nel 1958. Bustocco anche lui, debuttò anche lui in Serie A con la gloriosa maglia della Pro Patria, con cui nell’aprile del 1956 si tolse la soddisfazione di segnare il primo dei suoi tre gol in serie A, contro il Milan di Nordahl, in uno spettacolare 3-3 a San Siro. Passò all’Atalanta la stagione successiva, prima di due stagioni da tappezzeria alla Lazio e il ritorno alla Pro Patria nel 1959.
Natale Gonnella (2 gol)
Il più contemporaneo: classe 1976, originario di Montelanico (Roma), cresciuto nel settore giovanile dell’Inter, debuttò in serie B con il Ravenna e si tolse le soddisfazioni migliori al Verona. Compresi i suoi due gol in serie A, entrambi contro squadre pugliesi: al Bari alla prima giornata del 2000-01, con un gran destro al volo sugli sviluppi da calcio d’angolo, e contro il Lecce nel 2001-02 correggendo di testa in rete una punizione di Mutu, nella stagione conclusasi con la retrocessione dell’Hellas. Tornò in serie A con la maglia dell’Atalanta, ma senza più trovare la via del gol.
Natale Colla (1 gol)
Di origini pavesi, Natale Colla era il fratello di Angelo Colla, calciatore di categorie inferiori anche lui, di corporatura più imponente, tanto che a Pavia erano soprannominati – non ridete – Culìn e Culòn. Dopo un’ottima stagione in Serie C con il Toma Maglie, fu acquistato dalla Fiorentina con cui però disputò appena quattro partite in serie A nel 1952-53, con la soddisfazione di un gol al Filadelfia contro il Torino, l’unica rete viola in una rovinosa sconfitta per 4-1.
Natale Faccenda (1 gol)
Livornese d’origine (era nato a Rosignano Marittimo), Natale Faccenda si affacciò in serie A per due sole stagioni: al Livorno nel 1933-34 e al Milan (che all’epoca si chiamava Milano) nel 1940-41, quando segnò il suo primo gol alla prima giornata, contro il Napoli, il 6 ottobre 1940, in posizione di ala sinistra: “All’ottavo minuto fuga spettacolosa di Degli Esposti su allungo di Arcari e secondo gol segnato da Faccenda su traversone dell’ala destra”, scrisse il Corriere della Sera. Rimase il suo unico gol in serie A.