Anche Khéphren Thuram si sta facendo notare (e ringrazia Henry)

by Redazione Cronache
Kephren Thuram nizza

«Quando vuoi goderti un po’ di più i tuoi figli, ma loro sono troppo concentrati su qualcos’altro, e non su di te», scriveva Lilian Thuram su Instagram due lunedì fa, il 20 marzo. In allegato, il video dei suoi due figli che partono a bordo di una Volkswagen: «Non abbiamo tempo, papà». Entrambi sono convocati in Nazionale dal c.t. francese Didier Deschamps, che col loro papà Lilian vinse sia il Mondiale 1998 che l’Europeo 2000. Per il venticinquenne Marcus Thuram, punta del Borussia Mönchengladbach, non è una novità: ha esordito con Les Bleus a novembre 2020 e giocato 9 gare di cui 5 al Mondiale. Per il ventunenne Khéphren Thuran, mediano del sorprendente Nizza allenato da Didier Digard, è invece la prima volta. È qui visti i problemi fisici di Kanté e Pogba, il suo idolo. Così i due fratelli Marcus e Khéphren si presentano in conferenza stampa, dove Marcus racconta: «Giovedì scorso stavo ascoltando i convocati, credo di essere stato più felice quando ho sentito di Khéphren rispetto a quando hanno annunciato me». A differenza dei due Hernandez, i fratelli Lucas e Theo, entrambi terzini sinistri, i due Thuram giocano in ruoli diversi. E Khéphren ha potuto festeggiare il suo ventiduesimo compleanno con Marcus, domenica, in Nazionale.

 

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Guadalupa, record, libri

Al minuto 41 della finale del Mondiale in Qatar contro l’Argentina di Leo Messi, il c.t. Deschamps cambia Giroud e Dembélé con Randal Kolo Muani e Marcus Thuram, figlio di Lilian. Così i Thuram diventano l’unica coppia di padre e figlio ad aver giocato la finale di un Mondiale. Lilian Thuram ne giocò due, in realtà: vinse nel 1998 col Brasile, perse nel 2006 con l’Italia, paese a cui Ruddy Lilian Thuram-Ulien è legato. Nato in Guadalupa, a Pointe-à-Pitre, nel 1972, è l’ex primatista di presenze con la Nazionale francese prima del nizzardo Lloris. Nell’estate 1996, Thuram passò dal Monaco al Parma di Calisto Tanzi per 10,5 miliardi di lire. Quindi, nel giugno 2001, alla Juventus per quasi 64 miliardi di lire che lo resero il difensore più costoso nella storia del calcio. Nel 1998, poi, Lilian Thuram chiuse la carriera da calciatore dopo due anni al Barcellona, e ne iniziò un’altra. Da politico (prese posizione contro Jean-Marie le Pen e Nicolas Sarkozy), da ambasciatore Unicef, da fondatore di un’associazione a favore di eguaglianza e integrazione, da scrittore di 4 libri.

 

Marcus e Khéphren Thuram

Dalla prima moglie, Sandra, Lilian Thuram ha avuto due figli: entrambi nel periodo in cui giocò al Parma. Il primo è nato ad agosto 1997 proprio a Parma e si chiama Marcus in onore dell’attivista Marcus Garvey, che nel 1914 fondò a Kingston, in Giamaica, un movimento pan-africanista al fine di contrastare il razzismo e “unire” i neri della diaspora. Il secondo figlio di Thuram è nato invece nel marzo 2001 a Reggio Emilia e si chiama Khéphren come il faraone egizio (sua la seconda più grande piramide del complesso di Giza, dopo quella di suo padre Cheope). Marcus Thuram inizia al Sochaux-Montbéliard, passa nel 2017 al Guingamp e nel 2019 al Borussia Mönchengladbach – potrebbe presto lasciare: lo segue l’Inter – e gioca la finale del Mondiale 2022 in Qatar. Quanto a Khéphren Thuram, inizia nelle giovanili del Barcellona, poi va a Boulogne-Billancourt e nel 2014 entra nell’accademia nazionale di Clairefontaine, tra i 20 migliori calciatori della leva 2001. Mette via la scherma e il basket – anche se oggi segue NBA e NFL – e si concentra sul calcio.

Kephren Thuram

Kephren Thuram ed Henry 

 

Henry, Monaco, Nizza

A quel punto ci punta il Monaco. Khephrén Thuram gioca sua prima partita da professionista il 28 novembre 2018, in Champions League contro l’Atlético Madrid di Simeone, lanciato al 63’ al posto di Golovin dal tecnico Thierry Henry. Thuram giocherà anche la successiva partita, persa 2-0 al Louis II col Borussia Dortmund di Mario Götze. Ma a giugno 2019, quando nel Principato arriva Wissam Ben Yedder, Khéphren “tradisce” il Monaco e firma coi rivali del Nizza. Al primo anno, gioca 14 partite in Ligue 1. Visto l’infortunio di Cyprien, Patrick Vieira gli dà fiducia. Al secondo anno, Thuram debutta in Europa League, dove il Nizza perde 5 partite su 6. Al terzo anno, infine, col tecnico Christophe Galtier, Khéphren Thuram è definitivamente titolare. Grazie anche ai consigli di capitan Dante: «L’avevo solo visto in tv o alla PlayStation. Ha giocato il Mondiale e vinto la Champions, quando ho visto la sua intensità in allenamento ho pensato che avrei dovuto emularlo», ha raccontato a SoFoot.