L’Aston Villa è una delle sorprese più grandi della Premier League 2022-23. I Villains sono settimi in classifica con 44 punti dopo 29 partite, a -7 dal terzo posto occupato da Manchester United e Newcastle, e a +1 e +5 su Liverpool e Chelsea, le due delusioni più grande del campionato inglese finora. Un cambio di passo iniziato quando hanno deciso di strappare Unai Emery al Villarreal.
Unai Emery e il rilancio dell’Aston Villa
Torniamo un attimo indietro. È il 20 ottobre, l’Aston Vila ha appena perso 3-0 in trasferta contro il Fulham e si trova al quartultimo posto in classifica. La decisione del club è immediata: Steven Gerrard viene esonerato direttamente negli spogliatoi di Craven Cottage. Serve un cambio di marcia, una netta inversione di rotta.
Perciò, l’ad del club Christian Purslow vola in Spagna con le idee chiare: prendere Unai Emery, a qualunque costo. I Villains pagano la clausola rescissoria da 6 milioni di euro e riportano il tecnico spagnolo in Inghilterra. Una seconda occasione, dopo la precedente esperienza all’Arsenal terminata con un esonero nel novembre 2019, che non si fa sfuggire.
Da quel momento, per l’Aston Villa è cambiato davvero tutto. Con Emery in panchina, il club di Birmingham ha vinto 10 partite: in questo periodo, solo l’Arsenal ha fatto meglio con 13 successi. Lo spagnolo non solo ha scacciato i fantasmi della retrocessione, ma ha permesso ai tifosi dei Villains di sognare in grande. Di sognare l’Europa.
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Il sogno europeo
«Sarà difficile, ma dobbiamo avere l’ambizione e le motivazioni per finire tra le prime 7», ha dichiarato Emery. «Sto cercando di trasmettere il mio bagaglio di esperienze ai miei giocatori». Finora ci è riuscito, ribaltando come un calzino l’Aston Villa e rendendola una squadra a sua immagine e somiglianza. Collezionando 4 clean sheets nelle ultime 6 gare.
Solo le prossime settimane ci diranno quanto buona potrà essere considerata la stagione dell’Aston Villa: 7 degli ultimi 8 match saranno contro squadre che occupano la parte sinistra della classifica. I meriti di Emery sono evidenti, mentre in campo a fare la differenza ci ha pensato l’attaccante 27enne Ollie Watkins: 10 gol finora in campionato, di cui 7 nelle ultime 9 gare. Un rendimento superiore persino a quello di Haaland.
Quel che è certo è che il lavoro all’Aston Villa sta rivalutando l’immagine di Emery in Inghilterra. Il fallimento all’Arsenal non è andato giù allo spagnolo, che non ci ha pensato due volte prima di accettare la chiamata del club di Birmingham. L’occasione ideale per prendersi una rivincita. Finora ci sta riuscendo alla grande.