Il primo assist della carriera di Rafael Leao è discretamente simile all’ultimo realizzato contro il Napoli. Gli spettatori, ieri sera, erano 20mila in più rispetto ai 39mila che quel giorno, al 94°, si alzarono in piedi per la discesa del ragazzino dell’U19 dello Sporting.
La cavalcata di Leao, tra Milan e Sporting
Ieri sera, Leao l’ha combinata grossa: riceve palla da Tonali nella propria metà campo, supera il pressing di Ndombele – che lo seguirà a debita distanza per tutta l’azione – e prende in controtempo Di Lorenzo. Punta Rrahmani e lo supera senza difficoltà. Un piccolo rimpallo e cioccolatino soltanto da scartare per Giroud.
Una cavalcata e un assist capolavoro che avevano già visto, sempre da lui, 5 anni e due mesi fa. Rafael si è affacciato alla Prima Squadra dello Sporting Lisbona fin da inizio stagione, quando dopo aver trascinato le giovanili sia in campionato che in Youth League, viene promosso per qualche sporadica apparizione.
Anche se, va detto, le cose sono da subito in discesa: esordio tra i professionisti in Taça de Portugal, gioca gli ultimi 20’ e segna subito il 4° gol dello Sporting contro l’ARC Oleiros. È ottobre, e nonostante la rete, rivedrà la Prima Squadra soltanto a febbraio.
L’approdo tra i grandi
L’11 febbraio 2018 esordisce in Primeira Liga nella vittoria per 2-0 contro la Feirense, il 22 febbraio in Europa League. Fino ad arrivare al 26 febbraio, quando lo Sporting ospita all’Estádio José Alvalade la Moreirense FC. Una sfida per niente ostica, sulla carta.
Ma quando Leao entra in campo al 59’ al posto di Montero, il risultato è ancora inchiodato sullo 0-0. E al 94’ è la Moreirense a portarsi in avanti con Rúben Lima, terzino sinistro. Fino a quando Leao, che aveva subito l’intervento di Lima perdendo il pallone, si butta a piedi uniti per riprenderlo.
Da quel momento inizia a correre. Dalla propria metà campo, con un tocco ribalta il fronte e con una skill vista nei migliori ‘CR7 skills&goals’ su YouTube – la ‘Ronaldo Chop’ – si sbarazza col tacco anche di Rafael Costa, che gli si para davanti. Lima torna su di lui, ma Rafa stavolta ci mette il fisico e lo lascia rimbalzare sulla propria spalla. Vedere, per credere, il video a inizio articolo.
Punta l’area, arriva al limite e scarica per Gelson Martins. Che, rispetto a Giroud ieri sera, è posizionato in una zona più defilata. A quel punto è lo stesso Martins a risolverla con un improbabile tiro d’esterno che, deviato, beffa il portiere Jhonatan fino a far esplodere il boato.
Ma l’azione di Rafael Leao ha talmente le stimmate del campione che mentre Martins si toglie la maglia per esporre la scritta ‘Cu bo ti fim de mundo’, il ragazzino è già sotto la curva, immobile a prendersi gli applausi. Tutti esultano come se a segnare sia stato lui. Sempre in una sfida tra Napoli e Milan del 1988, che in quel caso valeva lo scudetto, Gullit fu protagonista di un’altra discesa simile, e in queste ore viene accostata a più non posso a quella di ‘Rafa’.