Non c’è niente di simile in giro, se guardiamo alle prime divisioni dei campionati europei. Siamo in Galles, nella Welsh Premier League, dove l’Airbus Broughton ha appena terminato una delle peggiori stagioni di sempre della propria storia, e di quella del calcio europeo. Ultima in classifica, nessuna vittoria, un -4 alla voce punti conquistati e 100 gol subiti. È la peggior squadra di questa stagione? Sì, se come detto guardiamo ai campionati di prima divisione. Con sede vicino al confine inglese, non lontano da Chester, è la squadra aziendale di Airbus, che si occupa di costruire ali e pezzi per aerei, e con più precisione della sua divisione inglese Airbus Uk. Per questo ha cambiato diversi nomi nel corso degli anni, a partire dalla sua fondazione nel 1946: da Vickers-Armstrong a British Aerospace, ma questo non ha impedito alla società di affermarsi. Nel 2004 è arrivata nella massima serie gallese, e più tardi ha anche sfiorato l’Europa. Una curiosità? Durante i Mondiali, quando Boulaye Dia ha segnato per il suo Senegal (contro il Qatar) Gary Lineker ha ricordato agli ascoltatori britannici che l’Airbus lo aveva scartato per un provino. Oggi che Dia si è affermato in Serie A sappiamo due cose: che di provini ne aveva falliti diversi, ma anche che alla fine ce l’ha fatta.
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L’Airbus Broughton, la peggiore squadra d’Europa in questa stagione
Così, dopo una campagna da due pareggi e 30 sconfitte, il prossimo anno i Wingmakers, i ‘costruttori di ali’ come vengono chiamati, giocheranno in seconda serie. Per il ritorno, a un solo anno di distanza, nella Cymru North, la lega che insieme alla Cymru South, forma il secondo livello del sistema del calcio gallese. Con due allenatori cambiati e il terzo che è già stato nominato in vista del prossimo campionato.
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In buona sostanza il periodo migliore, vissuto nello scorso decennio, è ampiamente alle spalle. Nella stagione 2012/13 è arrivata la prima qualificazione in assoluto in Europa, per la precisione all’Europa League, anche se l’Airbus Broughton non è riuscito ad accedere alla fase a gironi. Solito copione dell’annata successiva, 2013/14, chiusa al secondo posto dietro al TNS (che quest’anno ha battuto un record di precocità) ma con una campagna europea estiva di nuovo sfortunata. Negli anni recenti, invece, è iniziato il balletto tra la prima retrocessione dopo 13 anni e una nuova promozione, fino alla crisi assoluta di questi mesi: terminati come unica squadra di una prima divisione europea che non ha vinto nemmeno una partita del proprio campionato.